Mamma mia che impressione!

mailLettera immaginaria Detroit -Torino 


Caro Jean-Claude, 

ti scrivo queste poche righe perché tu sappia che ti ho scritto.
Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata.
Se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimanderò.
Scrivo lentamente perché so che tu non sai leggere in fretta in italiano.
Come sai io sono in America per lavoro, per via delle questioni con Chrysler.
Come vanno le cose giù a Torino?
Spero bene.
Ricordo ancora con molta nostalgia quest’estate, quando abbiamo passato quel bel pomeriggio insieme a Galfer a giocare a scopa.
Ricordo ancora come se fosse adesso tutte le risate che ci siamo fatti quando io sono andato a cercare la scopa nello sgabuzzino dei prodotti per le pulizie.
Comunque ora ho imparato bene sia le carte che le regole, appena torno ti sfido a duello, che se mi entra un Jolly ti piallo.
Qui in America le cose sono abbastanza incasinate, ma tutto sommato siamo rilassati e Carlo mi sostiene moltissimo, di tutto il resto se ne occupa Sergio.
Io e Carlo ci divertiamo un casino in albergo, bussiamo alle porte in piena notte, versiamo bibite gassate nelle scarpe dei vicini di camera, e facciamo le puzzette nella sala d’aspetto.
Qualche volta facciamo mattina andando su e giù in ascensore per tutta la notte.
Carlo pigia per scendere, io per risalire, perché come sai a me piace molto ripartire dal basso.
Qualche tempo fa, Carlo ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione, così abbiamo deciso di traslocare un po' più lontano; abbiamo cambiato albergo, tanto per stare sicuri.
Il nuovo albergo è meraviglioso e poco costoso. C'è anche una lavatrice in camera, ma non sono sicuro che funzioni. Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e il bucato è sparito completamente. Chissà, forse ritornerà a galla quando è asciutto…
Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto solo due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro, per il resto della settimana il tempo è stato buono.
Mi sono ricordato della giacca che mi avevi chiesto, l’ho comprata due giorni fa e te l’ho spedita.
Però Carlo mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni), allora li ho staccati. Ma non preoccuparti, se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.
L’altro giorno Carlo ha combinato un grandissimo casino.
Io personalmente mi sono parecchio spaventato.
Tornati dal lavoro, davanti all’albergo, Carlo è sceso dall’auto e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto correre in camera a prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche io ho potuto scendere dalla macchina.
Un po’ di strizza in effetti, ma ora sto bene e mi è passata l’arrabbiatura.
L’Inter come va? Sta dominando?
E la Juve Stabia come va? Si vince qualcosa quest’anno?
Penso proprio di sì.
Come sai non mi ricordo bene come si leggono i risultati, nel senso che non mi ricordo mai se il primo numero è quello di chi gioca in casa...
Comunque ho seguito tutto, e infatti li ho letti tutti.
Se ho capito bene sono parecchie settimane che vinciamo praticamente sempre, a parte un paio di sconfitte.
Del resto anche qui in America c’è molta gente esaltata dai risultati.
Pensa che qui a Detroit sono stato in un negozio di scarpe da ginnastica, e tutti i commessi avevano una camicia a righe bianche e nere, ma senza lo sponsor.
Ma si può fare?
Possono copiarci?
Semmai chiama Cesare, l'avvocato, chiedi un attimo, perché devono pagarci i diritti!
Altra cosa importante.
Per caso, navigando su internet, ho notato che ci sono degli errori in tutti i siti, perché la Juve Stabia risulta essere in serie C.
Sono tutti impazziti per caso?
Semmai chiama Cesare, l'avvocato, chiedi un attimo, perché bisogna correggere tutto e devono pagarci i danni!
Ora ti devo salutare, perché proprio in questo momento hanno cominciato a suonare delle sirene e piove acqua dal soffitto.
Non lo sapevo, pensavo che ci fosse piena libertà come negli altri alberghi, e invece sbagliavo, si vede che in questo albergo hanno problemi con l’acqua calda e l’ora della doccia la decidono loro.
Ma non importa, tanto ho gli abiti che puzzano di fumo e sono tutto sudato, improvvisamente fa un caldo bestia, si vede che loro lo sapevano e per questo hanno già provveduto…
Salutami tutti.
Se vedi Gianluigi salutalo da parte mia. Se non lo vedi, avvicinati.
Se vedi Franzo salutalo da parte mia. Se non lo vedi, mettiti gli occhiali.
Se vedi Guido salutalo da parte mia. Se non lo vedi, allora vai dall’oculista perché dev’essere qualcosa di grave, perché Guido è grosso.
Se vedi mio fratello salutalo da parte mia. Se non lo vedi, forse non c’è.
Se vedi Marco salutalo da parte mia. Se non lo vedi, lascia stare, forse è a casa con le cuffie che ascolta dei files audio.
Se vedi Massimo salutalo da parte mia. Se non lo vedi, non dirgli niente.

Con stima
John

P.S.:
Scusami, volevo metterti anche un po' di soldi, così semmai compravi qualche campioncino per la squadra di pallacalcio, ma avevo già chiuso la busta.
Il francobollo però l’ho messo, è dentro la busta, perché avevo paura che si potesse staccare durante il viaggio.