Breve e conciso

tifosiLa giornata di oggi o di domani è e sarà più importante di sabato sera, senza ombra di dubbio. Ciò che deve interessarci sono le conseguenze mediatiche e di palazzo susseguenti agli errori arbitrali. Il Milan, proprio per bocca del suo presidente vicario lo aveva annunciato. Ancora una parola fuori posto o dai toni alti e sarà rappresaglia. E ora faccela vede' 'sta rappresaglia quando ti sei rimesso, Adriano!

La prima considerazione da fare è, ricordandomi i consigli per gli acquisti di Cambiaghi, che siamo costretti giocoforza ad ascoltare il racconto dell'intervallo e del dopopartita da professionisti del calcio parlato targati Mediaset, gente che si sforza di fare il professionista ma che, in realtà, è tifosa, è tifosa fino al midollo, gente che si propone al pubblico come cronisti e giornalisti sopra le parti. Non che Sky sia meglio, se andiamo a risentire l'attacco di Boban a Conte nell'intervista dopopartita, ma è solo un esempio, se ripensiamo a Massimo Tecca che nella telecronaca di un Fiorentina-Juventus sbottò con "giustizia è fatta" al pareggio dei viola, o alla Capizzi che a SkySport24 ricordava il sequestro di Paparesta senza esitazioni. Oppure vogliamo parlare della Rai e del servizio pubblico?

E' importante domani e anche dopodomani, sì perché non ci sono più più Blanc o Cobolli Gigli a guidare la Juventus e nemmeno, speriamo, ingerenze esterne à la Montezemolo che mediò il ritiro del ricorso al TAR, vera sciagura e sorgente della situazione odierna. Oggi la dirigenza è differente, lo ha dimostrato con i ricorsi in ogni sede per riportare a casa il maltolto, lo si capisce dalle richieste di risarcimento, lo si capisce dalle parole e dagli sguardi. Lo si capisce da come l'allenatore non dica più "Eh beh pazienza" ma risponda senza filtri a Galliani, altro intoccabile che tenta di fare il bello e il cattivo tempo da decenni in serie A il più delle volte riuscendovi, purtroppo.

Oggi, domani e anche dopodomani non dobbiamo permettere a personaggi come Pellegatti di offendere e insultare gratuitamente l'allenatore e i giocatori della Juventus, oggi domani e anche dopodomani non dovremo più accettare di essere aggrediti in campo e fuori dagli avversari, da tutti gli avversari. perché ovunque andiamo, in trasferta, Firenze, Milano, Roma, Napoli, ma persino Palermo e Genova più che "ladri", "dopati" e "sapete solo rubare" non sentiamo. Proprio loro, gente come Moratti, Galliani, Preziosi, De Laurentiis e Zamparini e chi più ne ha più ne metta dovrebbero ripensare a come e quanto hanno aiutato il mondo del calcio italiano prima di permettere ai propri giocatori allenatori e lacchè di sproloquiare.

Sarà dura, veramente dura, soprattutto a palazzo, ma almeno Andrea ci aiuti ad aiutarlo. Cominciamo a lasciare senza commenti i commentatori, cominciamo a far loro assaggiare un po' di calcio senza le parole della Juventus, un sano silenzio stampa, un sano "Moggismo" senza più nemmeno l'appiglio di una scheda telefonica per inventarsi reati e complotti. Rispettare i contratti in essere, fino a quando non scadranno, con il minimo sindacale condito da parole ovvie e ripetitive ed uscire dal loro circo per dare anche la voce alla nostra casa. E questo per iniziare. Che ci regali il sogno di pagare la Juventus per vedere e tifare la Juventus, solo la Juventus, senza intermediari che con la nostra squadra ci campano, lasciamoli a commentare Inter-Napoli o Atalanta-Roma o Siena-Palermo, così si divertono ad annoiarsi. Cominciamo a drizzare le gambe ai cani, soprattutto quelli che abbaiano.