“Vuoi mettere la qualità del Milan?”, “Eh, ma, vuoi mettere i campioni del Milan?”, “Vuoi mettere il calcio-spettacolo del Milan?”. Ogni juventino, nella sua lunga militanza di tifoso, si sarà confrontato centinaia e centinaia di volte con qualche amico o parente milanista, o anche semplicemente con un conoscente o uno sconosciuto al bar, prima, durante o dopo una partita di calcio vista in tv o allo stadio. Una delle frasi più ricorrenti è il classico “vuoi mettere” seguito da un qualche confronto in cui brillano gli autoproclamatisi meravigliosi e/o invincibili rossoneri. Si potrebbe andare avanti all’infinito, dalla qualità di MilanLab alla bellezza dell’inno, sono sempre loro, i “più titolati”, spalleggiati spesso da media amici che ne creano i presupposti, ad essere i vincitori di qualsiasi duello.
Tornando in tema, con Estigarribia come la mettiamo? Eh, ma, vuoi mettere? Kakà è Kakà, e poi era più centrale, e poi lui è più veloce, e poi lui è anche più bello. E poi in quella partita è successo due volte, anzi tre. O forse addirittura quattro. E poi c'era rigore su Crespo.
Capita anche che nella partita di sabato scorso vi sia, al minuto 25 del primo tempo, un gol segnato dal Milan non visto dall’assistente Romagnoli e successivamente, al minuto 34 del secondo tempo, un fuorigioco inesistente segnalato dall’assistente Romagnoli, ancora lui, che annulla il goal di Matri che avrebbe riportato la gara in parità. Eh, ma, vuoi mettere? Il fuorigioco è di 1 mm mentre il gol era dentro di un metro. Hai capito? Di 1000 mm. Vuoi mettere il peso specifico diverso? E poi il gol avrebbe ammazzato la partita portando il Milan sul 2-0. Partita finita al 25'.
Capita anche che nella stessa partita vi sia al minuto 1 del secondo tempo un pugno di Mexès al costato del suo ex compagno di squadra ed ex milanista Boriello e al minuto 39 del secondo tempo una scarica di manate e pugni da parte di Muntari su Lichtsteiner, così come ai minuti 22:56 e 31:54 del secondo tempo (possiamo essere molto precisi grazie al comunicato ufficiale comparso sul sito ufficiale apparso sul sito del Milan AC), un paio di “gomitate” di Pirlo. Eh, ma, vuoi mettere? Chiunque avrebbe fatto fatica a vedere quelle del Milan, mentre Pirlo l’ha fatta proprio sotto il naso dell’arbitro. Vuoi mettere?