Fuochi fatui

Gianni AgnelliE chi l'ha detto che a Napoli non c'è più la spazzatura?

Io ieri sera ne ho vista parecchia, specialmente in tribuna d'onore, in panchina, negli spogliatoi, sul pullman, all'aeroporto, e via via fin sopra alle nuvole. Destinazione Torino.

C'è che di napoletano quella spazzatura non aveva un bel niente. Era tutta roba giunta poche ore prima dal nord, anche se camuffata da gente seria, roba vera, roba tosta, com'era sempre stato fino a due anni e mezzo fa.

Il coma è irreversibile, parlare di questa società non ha alcun senso. Qualsiasi cosa facciano, ormai, non rappresenta nemmeno più una concausa dello sfascio. Tutto ciò che fanno, tutto ciò che dicono, è solo il corollario a quanto non si poteva non prevedere, perché lo sfascio, appunto, è alle spalle.
Restano i fuochi fatui, tipici dei cimiteri o delle discariche, quando però il grosso del lavoro, per così dire, è già stato fatto, e non si può più tornare indietro.

Sei mesi trascorsi ai piedi del Vesuvio nel 2001, mi chiedo, rendono un gol in quel momento prezioso come l'aria indegno di essere festeggiato? Amauri che segna e non esulta, dopo giorni e giorni di proclami ossessivamente ripetuti da Cobolli Gigli, Blanc, Ranieri, Del Piero e soci su un gruppo unito e più che mai solido, è spazzatura.

Sostituire Del Piero con De Ceglie nel bel mezzo di una battaglia da vincere a tutti i costi, è spazzatura.

Dichiarare che la Juve non sia in crisi, dopo la seconda sconfitta consecutiva e la miseria di due punti nelle ultime quattro giornate di campionato, è spazzatura.

Aggirarsi negli spogliatoi al termine della (di)partita sorridendo, a mo' di animatore Valtur, come se la vera e unica missione di questo rimasuglio avariato della squadra più forte e odiata d'Italia fosse quella di rendersi simpatica, è spazzatura.

Alle 23.32, quando la spazzatura stava per salire sull'aereo che l'avrebbe portata fin sopra alle nuvole, un amico mi ha inviato questo messaggio:
"La serie B, la parte destra della classifica, 6 gol fatti in 7 partite, 11 giocatori infortunati, un allenatore che toglie Del Piero e mette De Ceglie, queste umiliazioni le abbiamo subite solo con queste m**de di dirigenti... a proposito, vuoi un biglietto per Juve - Real? Ti do il mio. Il prezzo c'è..."

E' stato il meno rancoroso fra quelli che ho ricevuto. Gli altri li tengo per me, non mi va di infierire.


Nota della redazione: questo è uno dei commenti ricevuti da Trillo, sul suo blog, a questo articolo:

Caro Trillo Ti scrivo, così mi distraggo un pò ...
Era già tutto previsto ...
Tralasciando le canzoni, Ti premetto che non ho visto la partita.
Si non l'ho voluta guardare, in quanto mi dispiace vedere la nostra Juventus perdere, soprattutto quando “spero” che perda. Non sobbalzare sulla sedia! Ma ritengo che solo toccando il fondo (guardate, compari juventiniveri, che ancora non l’abbiamo – anzi L’HANNO – toccato) possa cambiare qualcosa.
Comunque ero certo che si sarebbe perso. Era evidente. Ma da ciò che hai scritto vedo anche che il tecnico vi ha voluto mettere la firma: De Ceglie per Del Piero “per aiutare il centrocampo”. Non c’è male. Sembra una comica. Vedo poi il titolo del giornale marrone: “Indifendibili”.
Mah! Meglio tardi che mai. (ma Ti chiedo: secondo Te come mai questo cambiamento?) vediamo di riordinare le idee.
  1. Si sta ripetendo – in altra salsa – ciò che avvenne nel 1990 con l’Emetico (dico giusto?) “direttamente” in cattedra (oggi lo è “per interposta persona”): Maifredi/Bendoni = Ranieri/Blanc.
  2. Tutta la stampa e Tv “di regime” persegue un obbiettivo: far digerire agli juventini il taglio dei testicoli. Mi spiego. Ora devono far passare che la Juve è squadra da scudetto ecc. ecc.; che Ranieri è un ottimo (non dicono “grande” perché sarebbe proprio troppo) allenatore; che vi sono stati troppi infortuni. Tutti sono buoni e comprensivi. Ora. Per esempio l’esaltazione del buon Giovinco è ridicola. E’ senz’altro un ottimo giocatore, ma non ha nulla – ma proprio nulla – a che vedere con Baggio o Del Piero alla sua età (senza arretrare a Causio, Anastasi o Bobbygol a 20 anni). Il mettergli in testa di essere un Messi (!) gli farà solo del male. Potrà essere un nuovo Galderisi ma meno attaccante (e comunque non è poco): ecco questo si. Ma tutto ciò è fatto per “sodomizzare mentalmente” gli juventini (non “…veri”).
  3. La verità è un’altra. Questa squadra, se i vecchi “moggiani” non giocano al 110%, è da 8°/10° posto, più o meno. Stop.
  4. Ripeto, questa società secondo me ha un solo scopo: arrivare sempre ai preliminari di Champions per poi entrarvi (cosa non complicatissima per la normale scarsità degli avversari), sino a quando lo stadio sarà fatto (stadio che fu “pensato” da Giraudo: ndr.). A quel punto la società potrà essere venduta “bene”.
  5. Se quest’ultima ipotesi non è valida, allora non rimane che ritenere che gli attuali “capi” siano in preda a follia.
  6. Bastava leggere ciò che ha detto Moggi: il bravissimo (questo sì: fuoriclasse no!) Amauri (che adesso spacciano per il nuovo Ibrahimovic della Juve (sic): sempre per far digerire il taglio di cui sopra!) NON serviva. Bastava non SVENDERE Mutu (acquistato a zero euro dal “cattivo”, e spendere i soldi – CHE COMUNQUE C’ERANO !!! – in modo non demenziale, acquistando un grande difensore centrale (per sostituire Cannavaro); un grande centrocampista d’ordine (per sostituire Emerson) ed un forte laterale (per sostituire Zambrotta: o riprenderlo). Con 30/40 milioni si faceva. STOP. Il resto sarebbe venuto dopo e per contorno.
Concludiamo.
Questa squadra non è da serie B. Questa squadra non è da scudetto. Questa squadra sta nel mezzo. Proprio come i testicoli (tagliati) di cui sopra.
Ma come si può pensare che un amministratore che non ha mai frequentato il calcio possa fare da direttore sportivo a questi livelli (!!!) “insieme” ad un bravo e simpatico giovanotto che andava a prendere i sigari al “cattivo”? Ma la gente non si rende conto del perché Lippi non ha voluto saperne di tornare alla Juve? Dopo essere stato all’Inter (che era come ora la ns. Juve) non voleva ripetere il film. Ecco perchè. Altro che “il figlio sotto processo”: ora non è in nazionale?
Mamma mia che brutta roba che sta succedendo alla grande Juve.
Ciao Trillo.


Nemo