La Lazio non si ferma più. La Juve rallenta

RanieriJUVE SPENTA - Allo stadio Marassi di Genova una spenta Juventus non va oltre lo 0-0 contro i blucerchiati. E dopo il pareggio interno di soli tre giorni fa contro il Catania perde l'ennesima occassione di portarsi provvisoriamente in vetta alla classifica, aspettando il Derby di Milano. Nella più brutta apparizione della stagione gli uomini di Ranieri forniscono una prova incolore, priva sia di spunti dei singoli che di cuore e voglia collettiva. La Sampdoria ringrazia, e con una squadra che attualmente non può offendere più di tanto per la mancanza di un vero centravanti porta a casa un punto, rimandando la prima vittoria stagionale. Per ulteriori approfondimenti consultare la cronaca della partita.

TRIONFO LAZIO - La Lazio non si ferma più e con il miglior attacco del torneo (13 reti realizzate) sbanca anche l'Olimpico di Torino con un perentorio 3-1, guadagnando la vetta del campionato in attesa del derby di Milano. Ancora in gol l'argentino Zarate (doppietta), arrivato a quota 6 nella classifica marcatori. La compagine di Delio Rossi offre l'ennesima prova convincente, con un calcio spumeggiante e giocate di prima, con ripartenze letali che piegano un buon Toro. Contestato l'arbitro Gava che assegna un calcio di rigore ai laziali sul finire dell'incontro. con la Lazio in vantaggio per 1-0; espulso il portiere Sereni per aver fermato una chiara occasione da gol. Il Toro termina l'incontro in 9 per la successiva espulsione di Pratali; anzitempo negli spogliatoi anche l'allenatore De Biasi.

IL NAPOLI INSEGUE - Al Dall'Ara di Bologna il Napoli di Reja, con un gol dell'argentino Denis a pochi minuti dal termine, coglie il decimo risultato utile consecutivo di questo inizio di stagione, contro un Bologna in netta crisi di gioco e risultati.
In un match che non ha detto molto i partenopei hanno colto il risultato pieno credendoci fino alla fine.
Secondo posto in classifica dietro la Lazio di Zarate e compagni, confermando i notevoli passi in avanti fatti dalla società di De Laurentis.
Ottima come sempre le prova di Hamsik, sempre più uomo squadra.

CATANIA E UDINESE SI CONFERMANO - Il Catania di Zenga, dopo l'ottima prova infrasettimanale contro la Juventus, coglie la terza vittoria consecutiva (sempre per 1-0) tra le mura amiche. Sofferta più del previsto, contro un discreto Chievo, la vittoria degli isolani giunge comunque meritatamente grazie ad un gol di Paolucci.
Anche al Friuli di Udine i padroni di casa colgono tre punti importantissimi contro un Siena mai domo.
Il rientro di Di Natale fa cambiare volto alla squadra di Marino che nella prima frazione si porta sul 2-0 grazie ai gol di Quagliarella e Pepe. Il Siena non molla e riapre il match al termine della prima frazione con la rete di Kharja.
Nella ripresa non succede praticamente nulla e con 10 punti i friulani si piazzano al terzo posto.

VITTORIE INTERNE PER ROMA, PALERMO E LECCE - La Roma ritrova una boccata di ossigeno e con il più classico dei risultati, 2-0, piega un'Atalanta volenterosa che, però, fuori casa non riesce proprio a segnare. In gol Panucci e prima segnatura stagionale di Vucinic. Come il Catania, il Palermo centra la sua terza vittoria interna stagionale consecutiva grazie ad un gol del bomber tascabile Miccoli, arrivato a quota 4 in classifica capocannonieri; ancora importante la prova di Simplicio che dietro le punte sta rivelandosi giocatore fondamentale per i rosanero.
Giacomazzi e Castillo firmano la vittoria del Lecce contro un Cagliari giunto alla quinta sconfitta consecutiva.

GILARDINO TRASCINA I VIOLA - Nell'anticipo del sabato sera la Fiorentina doveva riscattare la batosta presa all'Olimpico contro la Lazio affrontando il Genoa di Milito che veniva dalla vittoria a Marassi contro la Roma.
Ha risolto tutto Alberto Gilardino al 30' della ripresa con un gol dei suoi, splendido. Un buon Genoa ha, comunque, confermato l'ottimo momento di forma, mettendo in difficoltà la banda Prandelli.

"ALEGRIA" MILAN - Il match clou della quinta giornata di campionato era il derby di Milano, posticipo serale. Ha vinto il Milan, con un gol sul finire del primo tempo di "Dinho", al secolo Ronaldinho, su assist perfetto di Kakà. Bella partita che ha visto gli uomini di Ancelotti mettere in campo, oltre alla solita grande tecnica individuale, un grande sacrificio collettivo che ha permesso al Milan di giocare per oltre un'ora con il tridente KA-PA-RO. Monumentale Clarence Seedorf, migliore in assoluto in campo. L'Inter ha mostrato ancora una volta di non avere un gioco, ma di essere comunque sempre pericolosa grazie al numero impressionante di campioni a disposizione di Mourinho; l'occasione a tempo scaduto di Adriano su assist di Maicon lo testimonia ampiamente.

CLASSIFICA CORTA - Si conclude così una settimana che ha visto giocare ben tre turni del massimo campionato nazionale.
Classifica che vede ora la Lazio solitaria al comando con 12 punti, seguita dal Napoli a quota 11.
Al terzo posto rimangono appaiate a quota 10 punti Catania, Inter e Udinese, mentre il Milan con la terza vittoria di seguito raggiunge a quota 9 Juventus, Palermo e Atalanta.
Seguono Fiorentina e Roma a quota 7 in coabitazione con il Lecce. Chiudono la classifica Reggina e Cagliari rispettivamente a 1 e 0 punti.
Appuntamento a domenica 5 ottobre 2008
 
MOVIOLA - Da rivedere il calcio di rigore concesso alla Lazio. Sereni sembra toccare con la mano il ginocchio di Brocchi impedendogli la conclusione a rete ma è altresì vero che l'azione è molto confusa. Giusto il rigore per il Torino a tempo scaduto. Blerim Dzemaili è stato atterrato in area di rigore da Stephan Lichtsteiner. Nelle altre partite nulla da segnalare.