La Juventus espugna il Friuli

Sono bastate due reti alla Juventus per avere ragione del proprio avversario e portare a casa 3 punti importantissimi. Una partita tutto sommato dominata ampiamente dai bianconeri, che hanno concesso pochissimo agli uomini di Guidolin. Succede tutto nel primo tempo: un Giovinco esplosivo regala con un bel sinistro a giro il vantaggio alla Juventus, e qualche minuto più tardi ci pensa Llorente, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, a segnare il gol della sicurezza. I friulani sono stati ben poco in partita, tranne nel primo quarto d'ora della ripresa. Esaurita la benzina, però, la Juve ha subito ripreso campo, sfiorando il terzo gol con Giovinco. E' solo in pieno recupero che l'Udinese, con Muriel, riesce a impensierire gli uomini di Conte, colpendo un palo.
Passando ai giocatori, una nota di merito va a Giovinco, autore della migliore partita in bianconero della sua carriera. Veloce, sempre pronto a farsi trovare libero, ha messo a segno molti dribbling e cross, col primo gol a giro sul palo lontano a fare da ciliegina sulla torta di una prestazione maiuscola. Come ho affermato in precedenza, la sua freschezza potrebbe rivelarsi molto utile, soprattutto nel doppio confronto col Benfica, sicuramente la squadra più temibile delle tre che la Juve poteva pescare col sorteggio. Llorente invece arriva a quota 14 gol: un grandissimo colpo se si pensa al costo del suo cartellino. Se pensiamo alla prolificità degli attaccanti, c'è stata una grande metamorfosi rispetto alla Juve del passato, che trovava la via del gol soprattutto con i suoi centrocampisti. Ora invece la coppia titolare Tevez-Llorente è arrivata a ben 32 gol. Ottima prestazione anche per Chiellini e Asamoah, e in generale per tutti, che sembrano aver ritrovato una certa freschezza fisica che un mese fa sembrava ormai una chimera. Se proprio vogliamo trovare una nota negativa... Isla e Osvaldo ancora non riescono a convincere. Sebbene il poco tempo trascorso in campo non possa far elaborare un giudizio completo, credo che il sipario sulla loro avventura in quel di Torino stia ormai per calare.
Adesso, dopo un mese di forcing, la Juventus potrà tirare un poco il fiato, in attesa dello scontro in casa col Bologna. La Roma sembra non voler mollare, e sta tenendo un ritmo che, nella maggior parte dei campionati disputati negli anni scorsi, avrebbe garantito lo scudetto. E' imperativo quindi mantenere l'attenzione alta, sia sul fronte italiano sia su quello europeo, per arrivare allo scontro diretto con la Roma con un discreto vantaggio e perché è dovere della Juventus tentare di arrivare in fondo anche in Europa League. Da troppo manca un trofeo europeo in bacheca, e con la finale in casa... sarebbe davvero un peccato non provarci.