Facchetti-Bergamo: Moratti ha un regalino da darti

Facchetti e MorattiE' spettacolare vedere fin dove la fede interista possa spingere un uomo. Scrivendo sulle colonne del Corriere della Sera, a proposito dell'oggetto di questa telefonata ritrovata dai legali di Moggi, l'interista Severgnini sembra non avere dubbi: trattavasi di panettone. Il giornalista interista scrive: "Da chi telecomandava gli arbitri con schede svizzere a chi regalava un panettone per Natale esiste una differenza, mi sembra".
L'intercettazione in questione è del 23 dicembre 2004 e Facchetti parla a Bergamo di "un regalino" per il designatore da parte del presidente dell'Inter, Massimo Moratti. Tutti i giornali aggiungono "probabilmente in virtù del periodo natalizio". Vero, il periodo è natalizio, ma per Natale i regali si mandano a casa con un corriere, soprattutto quando il destinatoario abita a centinaia di chilometri di distanza. Fareste mai un regalo chiedendo al destinatario di farsi Livorno-Milano per ritirarlo? E trova logico Severgnini che un designatore debba fare 294 chilometri per andare a ritirare un panettone nell'ufficio di Moratti?
Cosa avrebbero scritto gli stessi giornali se fosse stato Moggi a dire a Bergamo "Vieni a Torino che Giraudo ha un regalo da darti" lo possiamo immaginare ricordando i titoli a nove colonne del maggio 2006.

Facchetti: Senti, oltre che a farti gli auguri, volevo dirti, vabbè, se tu chiami lì Moratti, che son stato là anche ieri da lui, abbiamo parlato...
Bergamo: Io non ho più il suo numero, se tu me lo dai, infatti ricordi, ne avevamo parlato, perché...
Facchetti: Perchè voleva, perché m'ha detto "Digli se passa di qui un giorno..."
Bergamo: Ma dov'è, è lì Forte?"
Facchetti: In ufficio, no, no, a Milano se ti capita di venire giù perchè aveva là un così, un regalino da darti".
Bergamo: E passero allora anno nuovo forse, perché in questi giorni sinceramente...
Facchetti: Sì, sì
Bergamo: Ma volevo sentirlo anche così e, anzi, avevo piacere anche di incontrarlo, di incontrarvi, insomma per fare così qualche riflessione insieme
Facchetti: E va bene
Bergamo: È una situazione che vorrei proprio anch'io aiutarvi a raddrizzare, perchè, insomma, la squadra non merita mica la posizione che ha...
Facchetti: Sono stati dodici partite, dodici pareggi incredibili, no, almeno sei o sette proprio... e, comunque, niente, abbiam parlato ieri...
Bergamo: E ma ci sono ancora venti partite eh, sono ancora 60 punti...
Facchetti: Sin quando la matematica non ti da torto dobbiamo sperare
Bergamo: Anche perché il campionato è lungo, c'è la Coppa Italia, la Coppa dei Campioni che impegna, per cui...
Facchetti: Eh sì, no, no, noi continuiamo a sperare...

La telefonata prosegue con i due che parlano di tessere da ritirare e gadgets.



Bergamo-Facchetti
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