Prioreschi: "Mi aspettavo una sentenza più coraggiosa"

PrioreschiAll'indomani della sentenza emessa dalla Corte d'Appello in relazione al rito abbreviato del Processo Calciopoli, chiesto da Giraudo ed altri imputati, abbiamo sentito telefonicamente l'Avv. Maurilio Prioreschi, della difesa di Luciano Moggi, per chiedere il suo punto di vista su quanto è accaduto, cioè assoluzione per tutti e condanna solo per Giraudo.

Avv. Prioreschi, siamo arrivati al secondo atto del rito abbreviato, l’appello. Si aspettava questo tipo epilogo?

Di sicuro mi aspettavo una sentenza diversa, più coraggiosa, nel senso di un'assoluzione per tutti.

Atteso che bisognerà leggere attentamente il dispositivo e le motivazioni, Lei crede che in Cassazione ci siano spiragli per respingere definitivamente l’impianto accusatorio?
Direi di sì. Basti pensare che l'imputazione di associazione per delinquere è partita con venti associati e adesso dopo le sentenze finora emesse ne sono rimasti meno della metà. Inoltre, tra gli assolti vi sono imputati che nell'impianto accusatorio avevano ruoli centrali e di vertice nel reato associativo. Tutto ciò tenendo conto che si deve ancora celebrare il Processo di Appello per Luciano Moggi e quello in Cassazione per Antonio Giraudo. Ovvio quindi che mi meraviglia molto la trionfalistica affermazione dell'ex PM Narducci sulla tenuta dell'impianto accusatorio, perché quello che è successo finora è sotto gli occhi di tutti e anche il privato cittadino si è reso conto che così non è.

La Corte di Cassazione, qualora accogliesse le ragioni di Giraudo, può assolvere definitivamente o imporrebbe il rifacimento del Processo d’Appello?

Tecnicamente la Corte di Cassazione potrebbe annullare definitivamente la condanna o eventualmente disporre un nuovo giudizio.

Questa sentenza potrà avere effetti sull’appello di Moggi? E se sì, quali?
Difficile dirlo al momento. Bisognerà naturalmente attendere le motivazioni, ma è certamente importante che siano stati assolti Tiziano Pieri e Paolo Dondarini e che sia stata confermata l'assoluzione per tutti gli altri arbitri, per gli assistenti e per Tullio Lanese che, non dimentichiamo, era il presidente dell'AIA, il massimo organo politico degli arbitri.

Ci sono imputati assolti, come ad esempio Tiziano Pieri, che hanno avuto una vita professionale distrutta. Secondo Lei ci sono i margini per chiedere i danni? E a chi?
Pieri ha ottimi avvocati che potranno consigliarlo al meglio sul da farsi. In ogni caso la sua vicenda è comune a molti imputati e credo che ciascuno di loro valuterà attentamente la questione della richiesta danni quando e se le assoluzioni saranno definitive.

Quali sono gli effetti che la sentenza di ieri potrà avere sulle iniziative giudiziarie pendenti che ha promosso la Juventus?
Non conosco nel dettaglio le iniziative giudiziarie promosse dalla Juventus. In ogni caso anche per quanto riguarda i loro ricorsi credo sia necessario aspettare il dispositivo e soprattutto le motivazioni. Di sicuro alla Juventus avrebbe fatto comodo non solo l'assoluzione completa ma almeno quella in relazione al capo di associazione per delinquere di Giraudo. Tutto è rimandato quindi alla Corte di Cassazione.