Buon compleanno, Juve! Carraro: Moggi non era un mostro, scudetti meritati.

News, 1° novembre 2013.
 
La Juve compie 116 anni; e Umberto Agnelli ne avrebbe compiuti 79. Carraro: Moggi non era un mostro, quegli scudetti della Juve sono meritati. Frattura del perone per Bergessio in seguito all'intervento falloso di Chiellini, che si scusa con l'avversario, scuse accettate; non mancano le intemperanze di Pulvirenti. Pirlo: Ora pensiamo solo al Parma, al Real penseremo dopo. I bianconeri già al lavoro a Vinovo: a Parma sarà di nuovo rotazione. Respinto il ricorso del Milan avverso la chiusura della curva.
 
Buon compleanno, Juve - E' il compleanno della Juve! 116 anni fa, il 1° novembre 1897, un gruppo di giovani studenti del liceo classico Massimo D'Azeglio danno vita alla leggenda bianconera e da allora, per oltre un secolo, è stato un susseguirsi di glorie e vittorie, tutte rigorosamente sul campo.
Ma c'è un altro compleanno altrettanto importante da festeggiare, quello di Umberto Agnelli, il papà di Andrea, scomparso 9 anni fa, e che oggi avrebbe compiuto 79 anni. Buon compleanno anche a lui, perché i grandi uomini non muoiono mai, vivono per sempre nel ricordo di ne condivide passioni e ideali.
 
Carraro: Moggi non era un mostro, scudetti meritati - Franco Carraro, in arte 'il poltronissimo', che allo scoppio di Calciopoli era il presidente federale, torna sulle vicende e sui personaggi della Grande Farsa: "Moggi non è stato il male del calcio, ma solo un buon professionista che ha commesso degli errori. Non era un mostro, lui si era innamorato del personaggio e gli piaceva quando la gente lo indicava come uno super potente. Io credo che gli scudetti vinti dalla Juventus in quegli anni sono meritati". Che  quei campionati fossero regolari lo ha detto anche la sentenza di primo grado di Napoli; e su Moggi sarà ormai la Corte Europea a fare giustizia.
 
Chiellini si scusa con Bergessio: scuse accettate - In Juventus-Catania ad un quarto d'ora dal termine un intervento in ritardo di Chiellini su Bergessio provocava sfortunatamente all'attaccante del Catania la "frattura composta del perone sinistro, evidenziata dall'esame radiografico al quale l'attaccante si è sottoposto, dopo la partita, al C.T.O. di Torino". La notizia l'ha data lo stesso attaccante argentino, postando su Twitter anche la fotografia della lastra. Starà fuori due mesi.
Con il consueto stile (ce lo ricordiamo dopo Catania-Juve dello scorso anno, ma anche in occasione delle offese ad Andrea Agnelli dopo le tumultuose vicende delle elezioni in Lega) è intervenuto, a Telecolor, il presidente etneo Antonino Pulvirenti: "L’intervento di Chiellini su Bergessio è di una violenza inaudita, spocchioso e vigliacco, commesso da uno che sa di godere dell’impunità”.
Tra i calciatori la vicenda si è invece conclusa sportivamente. Chiellini si è infatti prontamente scusato via Twitter: "Buongiorno a tutti, ci tenevo a scusarmi anche pubblicamente con Bergessio per il mio fallo che ha causato il suo infortunio. Sono intervenuto sicuro di prendere il pallone, lui mi ha anticipato e purtroppo ho colpito in pieno la sua gamba. Mi dispiace davvero tanto e gli faccio il mio più grande in bocca a lupo per una pronta guarigione".
Scuse accettate dallo sfortunato avversario: "Sono cose che accadono, non lo ha fatto a posta accetto le scuse, tutto bene".
 
 Pirlo: Pensiamo al Parma, il Real verrà dopo - Il travestimento con cui Pirlo si è presentato su Juventus.com era scherzoso, in pieno stile Halloween, ma le sue risposte sono state tremendamente serie. Anzitutto ha sottolineato l'importanza di queste due ultime vittorie dopo l'inspiegabile disastro di Firenze: "Era importante riprendere il nostro cammino per restare vicini alla vetta". Così ha raccontato la gara contro il Catania: "Con il Catania siamo partiti bene, abbiamo subito iniziato a macinare il nostro gioco e dopo i due gol del primo tempo la ripresa si è presentata più facile. In avvio del secondo tempo eravamo un po' rilassati poi, quando abbiamo capito che la partita non era finita, abbiamo accelerato".
Però questa gara vinta e il suo bel goal sono alle spalle. Davanti ci sono Parma, Real Madrid e Napoli. Calma, però! La partita più importante, l'unica su cui concentrarsi per ora è solo la prossima: "Prima pensiamo al Parma, una partita da affrontare nel migliore dei modi cercando di fare il risultato".
 
 Bianconeri già al lavoro - Nessuna tregua per i bianconeri: già da ieri tornati immediatamente al lavoro, sol solito programma post-partita: defaticante per chi ha giocato, normale attività per gli altri. Anche oggi al lavoro, doppia seduta, perché domani alle 18 a Parma si gioca un'altra importantissima gara, da vincere per non lasciar scappare troppo avanti la Roma.
Per Parma potrebbe tornare a disposizione Fabio Quagliarella, mentre Vucinic e Lichtsteiner ancora non hanno recuperato. Conte anche a Parma continuerà con le sue rotazioni: in difesa potrebbe riposare Bonucci, sostituito forse da Ogbonna, e dovrebbe rientrare anche Barzagli; fuori Caceres, che giocherà probabilmente contro il Real Madrid, dove mancherà, per squalifica, Chiellini, che dunque domani sarà certamente in campo. A centrocampo rientrerà Pogba e riposerà qualcun altro, forse Pirlo. In attacco potrebbe trovar posto Giovinco, l'ex di turno.
 
Respinto il ricorso del Milan avverso la chiusura della curva - La Corte di Giustizia Federale ha respinto il ricorso del Milan "avverso l'ammenda di € 50.000 e l'obbligo di disputare una gara con i settori denominati 'Secondo anello della Curva Sud' privi di spettatori, inflitte al club in seguito alla gara Milan-Udinese del 19.10.2013, sanzione sospesa ai sensi dell’art. 16 n. 2 bis C.G.S. (Delibera del Giudice Sportivo presso la Lega Nazionale Professionisti - Serie A – Com. Uff. 63 del 21.10.2013)".
Respinti anche i ricorsi di Inter e Verona avverso le squalifiche di Belfodil e Moras, espulsi proprio nel finale di Inter-Verona.
 

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