Pepe: Smettere? Non posso nemmeno pensarci! Conte: Prima viene l'uomo, poi il campione.

News, 15 novembre 2013.
 
Pepe: Lavoro per tornare, non posso mai pensare di smettere. Conte agli allenatori delle giovanili: Dovete costruire prima gli uomini, poi campioni. Sgambata dei bianconeri contro l'Asti: 7-0; Vucinic è pronto. Diritti tv: in contrapposizione alla proposta di Infront spunta quella di IMG.
 
Pepe: Lavoro per tornare, non posso mai pensare di smettere - Si fa lunghissimo il calvario di Simone Pepe, lo stesso Conte ormai, dopo tanti 'falsi' rientri e altrettante ricadute non azzarda più previsioni sui suoi tempi di rientro e si trincera dietro un 'Chiedete ai medici'.
Sky Sport 24 ieri lo ha chiesto invece proprio a Pepe stesso, che ha rievocato la sua odissea: "E' stato difficile, praticamente è un anno che sto senza giocare, senza andare e per chi fa di mestiere il calciatore è molto brutto tutto questo. La verità è che la scorsa estate ho avuto un gravissimo problema al flessore della coscia sinistra, che mi ha portato ad operarmi. dopo l'operazione si pensava che fosse tutto sistemato ma poi sono sorte  complicazioni: sul muscolo si era creata una cicatrice di 12 cm e questo problema mi ha creato i successivi tormenti. Dalla società, dal presidente a tutti,  al vero tifoso juventino mi sono stati vicini in questo periodo. Da 362 giorni manco dal campo, ma a Vinovo son mancato in quest'anno solo per le risonanze alle quali mi son dovuto sottoporre, i miei compagni e tutti quanti possono testimoniare questo. In questi 362 giorni sono mancato da Vinovo solo per andare a fare le risonanze, vedere per quattro mesi in cui sono stato totalmente fermo tutti gli allenamenti dei miei compagni, alla fine logora. Vedere nei 4 mesi in cui son rimasto fermo del tutto gli allenamenti dei miei compagni è stata durissima. Li ho visti tutti questi allenamenti, per un giocatore tutto questo logora. C'è gente mi scrive e mi chiede come sto e quando rientro, questi sono attestati di stima che fanno piacere. Anche la società me ne ha esternati diversi in questo periodo, l'abbraccio di Vidal dopo il gol scudetto al Palermo è stata una cosa davvero toccante".
Ma tutto ciò non è bastato e non basterà a fargli alzare bandiera bianca: "Smettere? Non posso pensare mai a smettere di giocare a calcio, perché la voglia è superiore al dubbio  che m'era venuto un po' di tempo fa. Adesso sembra che siamo arrivati a un punto che ci sono buone possibilità, valuteremo giorno dopo giorno quello che succede; però sto in una buona condizione, lavorando e corro".
Il pensiero finale è per la Juve, ed è un pensiero positivo: "Non ho dubbi, siamo ancora i più forti in Italia in questo momento".
 
Conte: Costruite prima gli uomini, poi i campioni - Lo scorso 17 ottobre a Vinovo Marotta e Parativi avevano varato  il corso di aggiornamento organizzato dal Training Check e rivolto agli staff tecnici di tutte le squadre bianconere, il cui scopo è  di creare un metodo di lavoro comune alle varie formazioni della Juventus, partendo dai Pulcini fino ad arrivare alla Prima Squadra. E ieri in cattedra è salito Antonio Conte. Dopo aver ascoltato il dottor Stefanini parlare  di alimentazione  e medicina dello sport, gli allenatori delle squadre bianconere hanno potuto usufruire del patrimonio di conoscenze del tecnico bicampione d'Italia. "Tattica, tecnica, illustrati attraverso i video, ma non solo: si è parlato anche dell'importanza del rapporto con il gruppo, del dialogo con i giocatori, della capacità di motivarli o di trasmettere serenità nei momenti più delicati. Perché come lo stesso Conte ama ripetere sovente, un bravo allenatore dev'essere preparato tatticamente, capace di far crescere i suoi uomini sotto l'aspetto tecnico, ma dev'essere anche, se non sopratutto un fine psicologo", scrive il sito ufficiale. "Perché dovete costruire prima gli uomini, poi campioni" è il messaggio che doveva passare ha chi ha il delicato compito di formare i protagonisti del domani.
 
Sgambata con l'Asti: finisce 7-0 - I superstiti delle Nazionali e degli infortuni, rimpolpati da numerosi elementi della formazione 'Primavera', si sono ritrovati a Vinovo per una proficua sgambata contro l'Asto, che milita in serie D. I bianconeri si sono imposti per 7-0 con doppiette di Vucinic (l'unico degli infortunati ad essere già pienamente recuperato, dopo un assenza di circa un mese e mezzo) e Quagliarella e reti di Giovinco, Padoin e Motta.
 
Diritti tv: spunta IMG - Sembrava una trattativa ben avviata anche se serrata, quasi un braccio di ferro tra Lega di serie A e Infront, con le sette sorelle che spingevano per ottenere condizioni più favorevoli. Oltre al fatto che le sorelle potrebbero non essere più solo sette, è spuntato un rivale per Infront. Si tratta di IMG, che aveva già avanzato una manifestazione di interesse, che ora si è tramutata in una proposta concreta, offrendo per il triennio 2015-18, incassi garantiti per 2,979 miliardi di euro (986 milioni per il primo anno, 993 milioni per il secondo e un miliardo per il terzo. Commissioni del 15% che scatterebbero solo oltre il minimo garantito. L'offertà è più vantaggiosa di quella di Infront, che ha proposto 5,49 miliardi spalmati su sei anni, e corre voce che anche IMG, se servisse, potrebbe espandere l'arco temporale. Ora sta alla Lega valutare e decidere; ieri si è svolta una riunione informale in tema.

 


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