Marotta: All'Inter niente serietà, c'era l'OK di Thohir via SMS.

News, 23 gennaio 2014.
 
Conferenza stampa di Marotta: La trattativa era definita, Andrea Agnelli aveva ricevuto l'OK di Thohir via SMS; c'è stata mancanza di serietà; è stata una situazione incresciosa e mi guardo bene dall'allestire ulteriori trattative con loro. Moratti tace e Fassone ribatte: La trattativa non era conclusa. Per Chiellini si tratta solo di un affaticamento.
 
Da parte dell'Inter c'è stata mancanza di serietà - "Vi ringrazio per aver aderito al nostro invito in un orario magari un po' insolito, ma era opportuno farlo. Per me è anche motivo, non dico di sofferenza, ma avrei voluto non essere qua, ma sono stato costretto dalle vicende di questi ultimi giorni, mi riferisco alla vicenda nota del presunto, possibile passaggio di Vucinic e di Guarin, ma più specificamente al comunicato stampa emesso dall'Inter nella giornata di ieri, precisamente alle 18.48, quando noi eravamo in procinto di giocare all'Olimpico, quindi non abbiamo potuto che rispondere con un comunicato molto stringato, ma che comunque esternava quello che era il nostro stato d'animo. Abbiamo definito sconcertante il comunicato stampa perché in realtà conteneva delle situazioni non veritiere, delle situazioni false, pertanto la mia puntualizzazione si è resa necessaria, in rappresentanza e a tutela dell'immagine della Juventus e anche di alcuni attori questa vicenda, di questa direi triste vicenda fino ad oggi: attori che sono i due calciatori interessati, i due professionisti seri, quali sono Guarin e Vucinic, che sono stati tirati in ballo direi, malgrado tutto, in modo assolutamente non corretto. Per cui il motivo della mia precisazione è questo. Mi riferisco al comunicato perché si accenna di aver deciso da parte dell'Internazionale di non procedere nella trattativa con la Juventus per il trasferimento dei calciatori Fredy Guarin e Mirko Vucinic. In realtà questa trattativa era già stata definita tra le parti, era stata definita con un accordo verbale, ma si sa che nel mondo del calcio, e nella vita in generale, ci sono regole non scritte, ma che assolutamente devono essere rispettate. Accordi che sono stati raggiunti tra la dirigenza della Juventus, da me rappresentata, e la dirigenza dell'Inter, rappresentata dal direttore generale Fassone. Devo dire anche, a supporto di questa tesi, che il presidente Andrea Agnelli, ha più volte tentato di mettersi in contatto con il collega e presidente Thohir nella giornata di ieri; alle 10.48 ha ricevuto un sms da parte sua, che dava l'assenso definitivo all'operazione. In realtà, come sapete, la cosa è assolutamente saltata, non abbiamo capito il perché. Addirittura in una dichiarazione Fassone, direttore generale, si rifà a delle motivazioni di carattere ambientale, che trovo molto strano in gergo calcistico, soprattutto nella movimentazione, nel trasferimento dei calciatori. Ma come ho detto prima, il motivo principale, è la mancanza di correttezza nei confronti dei protagonisti, dei due calciatori: di cui uno che conosciamo benissimo, che è nostro calciatore, Vucinic, un grande protagonista, un professionista serio, che ha contribuito con le sue prestazioni a farci conquistare due scudetti consecutivamente. E la cosa ancora più clamorosa, che dà un inquadramento a quella che è la situazione negativa di questo passaggio, è il fatto che nella storia del calcio, nel momento in cui un calciatore abbandona il suo armadietto, i suoi arredi personali, evidentemente, si dice, si diceva, si è concluso un passaggio, un trasferimento. Cosa che è stata fatta da Vucinic. E' la prima volta, per me, che sono abituato da più di 30 anni a trattare calciatori, e che comunque al di là dell'importanza e della valenza di un trasferimento, le dinamiche sono sempre le stesse, che mi trovo ad assistere ad una situazione incresciosa. Una situazione che come potete ben capire ha portato nel disagio più assoluto sia Vucinic che Guarin, il quale su autorizzazione della stessa Inter aveva avuto contatti con noi ed eravamo arrivati alla definizione economica e alla durata del suo contratto. Quindi la mia presenza è assolutamente necessaria, a tutela della Juventus e anche per rispondere direi verso questi ragazzi, questi professionisti, che sono stati, direi, maltrattati. Devo anche aggiungere... nella giornata di oggi sono anche apparse su alcuni giornali alcune indiscrezioni relative alle visite mediche di Vucinic: devo anche dire ad onor di cronaca e di verità, che Vucinic nelle due passate stagioni ha fatto 35 presenze ufficiali nella stagione 2011/12 e ben 43 nella stagione 2012/13, a dimostrazione della sua totale idoneità e della sua totale integrità fisica. Questo era quello che ci tenevo a dirvi in modo molto diretto".
]Così  ha esordito l'amministratore delegato bianconero Giuseppe Marotta nella conferenza stampa convocata per chiarire la posizione della Juventus in relazione agli sconcertanti eventi di ieri, in relazione al caso Vucinic-Guarin.
Visto che sui media continua ad impazzare la notizia che comunque, stando lo stop per Guarin, Vucinic potrebbe ugualmente vestire la maglia nerazzurra, Marotta è apparso, al momento, molto perplesso: "Allo stato attuale penso di no". "Non esistono ancora degli elementi concreti in merito ad un eventuale trasferimento di Vucinic all'Inter".
In ogni caso a dare il via all'affare era stata la stessa Inter: "Il fatto che si sia aperto questo spiraglio di trasferimento, lo si è aperto solo ed esclusivamente perchè è stata la stessa Inter, verso fine dicembre, a chiedere l'autorizzazione di potergli parlare. Come io ho sempre detto che i nostri giocatori fanno parte di un gruppo che vogliamo rimanga assolutamente definito e solo nel caso uno di questi giocatori chiedesse di andare via, noi cercheremmo di accontentarlo. In questa specifica situazione, noi abbiamo incontrato l'Inter per vedere quali erano le possibilità attorno a questo trasferimento, non esistevano contropartite economiche. Ci siamo allora inventati, per facilitare questa cosa, un eventuale, tra virgolette, baratto, perché di baratto bisogna parlare, e quindi in questo trasferimento abbiamo identificato un giocatore loro, che era Guarin. Questa iniziativa è partita solo ed esclusivamente da loro". E ancora: "Noi abbiamo sempre detto che questo mercato andava visto da noi per cogliere quelle che possono essere delle opportunità. Come ho detto prima, c'è stato questo desiderio da parte dell'Inter di contrattare Vucinic, da noi è stato l'assenso: nel momento in cui non si poteva monetizzare questo trasferimento, abbiamo ritenuto che tra le contropartite tecniche che ci potevano dare maggiori garanzie, ci fosse quella di Guarin, per motivi di carattere tattico, tecnico, agonistico, calcistico, quindi evidentemente abbiamo ragionato in questo modo. Non abbiamo messo la pistola sulla tempia di nessuno".
Sulle motivazioni addotte dall'Inter: "Io non entro nel merito di quelli che sono i rapporti interni dell'Inter perché non mi competono e non è corretto, dico solo che al di là di quello che può essere teoricamente la governance che loro utilizzano, ci siamo trovati in grande difficoltà. La difficoltà, come vi ho detto prima, l'ha avuta anche il massimo dirigente della Juventus, che è Andrea Agnelli, perché non siamo riusciti a capire che cosa fosse successo. Quindi, chiaramente, mi guardo bene dall'allestire un'ulteriore trattativa con loro, perché? Non dico che si possa parlare di mancanza di affidabilità, ma sicuramente di mancanza di serietà sì".
E, per finire, Marotta si aspetta che "il massimo responsabile dell'Inter, cioè il dottor Thohir, parli con Andrea Agnelli, perchè è giusto che parli con lui, dia delle spiegazioni a quello che è accaduto, perché noi ci siamo rifatti a un comunicato che come ho detto è infondato e lesivo anche dell'immagine della società, o a immagini televisive nel corso delle quali un dirigente come Fassone ha definito problematiche di carattere ambientale. Io non è che possa capire bene cosa significa ambientale, però queste sono assolutamente le risposte che abbiamo avuto".
 
Le non risposte dell'Inter - Massimo Moratti si è rifiutato di commentare con i cronisti le parole di Marotta: "Non ho assolutamente intenzione di replicare o di commentare le parole di Marotta, la conferenza stampa della Juventus. L'avevano detto...".
Così  si è defilato invece il direttore generale Marco Fassone: "Non voglio commentare la loro conferenza, che peraltro avevano anticipato ieri. Non posso che ribadire le cose che ci siamo già detti ieri, abbiamo fatto un comunicato ufficiale, una dichiarazione del presidente Thohir e ho parlato anch'io, che cioè per l'Inter la trattativa non era conclusa, nel pomeriggio di ieri abbiamo comunicato ufficialmente alla Juventus che non sarebbe potuta procedere per svariate ragioni e questo è il punto di vista dell'Inter". Sulle accuse di Marotta e su possibili evoluzioni della trattativa almeno in rapporto a Vucinic: "Non so e non vorrei aggiungere altre cose su temi societari, riguardano i presidenti e sul resto preferisco non commentare".
 
Chiellini: solo un affaticamento - "Giorgio Chiellini, sostituito ieri sera durante l'intervallo della sfida di Coppa Italia contro la Roma a causa di un fastidio muscolare, è stato sottoposto a esami strumentali. Gli accertamenti hanno escluso lesioni, evidenziando un affaticamento muscolare alla regione posteriore della coscia sinistra", informa il sito ufficiale. Contro la Lazio spazio dunque ancora a Ogbonna.
"I bianconeri si sono ritrovati a Vinovo nel primo pomeriggio e, come sempre accade dopo le partite, i giocatori reduci dall'impegno all'Olimpico hanno svolto una seduta defaticante, mentre il resto del gruppo si è dedicato a palestra esercizi di atletica e di tecnica".


 


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