Buffon: Europa League, arriviamo!

News, 16 febbraio 2014.
 
Conte convoca 20 giocatori. Buffon: Abbiamo fatto in queste settimane un lavoro specifico per mettere benzina in vista dei prossimi impegni. La Juve Primavera riscatta le ultime figuracce vincendo in campionato ad Empoli.
 
Sono 20 i convocati di Conte -Antonio Conte per la sfida contro il Chievo ha convocato venti giocatori.
Ecco l'elenco: Buffon, Caceres, Ogbonna, Pogba, Marchisio, Tevez, Giovinco, Peluso, Llorente, Osvaldo, Bonucci, Padoin, Pirlo, Asamoah, Vidal, Lichtsteiner, Quagliarella, Storari, Isla e Rubinho.
Fuori i quattro infortunati: Barzagli, Chiellini, Pepe e Vucinic.
Dopo la rifinitura di ieri mattina i bianconeri sono andati in ritiro a Leinì.
 
Buffon: Abbiamo messo benzina per l'Europa League - Alla Juventus restano quest'anno due grandi obiettivi: Scudetto, l'obiettivo primario, e l'Europa League, che ingolosisce i tifosi perché la finale sarà allo Juventus Stadium, e ingolosisce la Società non solo per il prestigio ma anche per porre riparo al danno economico causato dall'eliminazione dalla Champions League, per la possibilità di disputare, in caso di vittoria, la Supercoppa Europea e infine, non meno importante, rincorrere l'opportunità di diventare testa di serie nei futuri gironi di Champions League. Ma i bianconeri sono pronti ad affrontare l'ardua impresa, come ha spiegato ieri Gigi Buffon a Francesco Cosatti per Sky Sport 24:  "Adesso avremo anche l'Europa League. Non temiamo di giocare una partita ogni tre giorni visto. Abbiamo fatto un lavoro specifico, mirato, se vogliamo pesante, dal punto di vista atletico in questo periodo, visto che avevamo delle settimane cosiddette libere, senza impegni infrasettimanali e secondo me è servito per mettere benzina nel serbatoio in vista dei prossimi impegni nelle due competizioni".
Poi il discorso è tornato sul mancato giorno di riposo imposto da Conte dopo il pareggio di Verona: "Non abbiamo fatto salti di gioia, però conoscendo la mentalità del mister e quello che ci vuole trasmettere, insomma, non ci ha sorpreso neanche più di tanto".
Su Osvaldo: "Pablo si è messo con grande disponibilità al servizio della squadra e al servizio anche di tutti i preparatori atletici, perchè è qua da due settimane, senza dire bau, ha sempre superato tutti i carichi di lavoro che gli hanno proposto. E devo dire che è accompagnato da un grande entusiasmo, anche perché sa che l'opportunità di essere nella Juve è una grande opportunità, non solo per lui, ma  per chiunque è qua. E in più quest'anno, tra qualche mese, c'è il Mondiale e credo che un giocatore come lui, un'opportunità simile non la debba lasciar perdere".
Su un giovane portiere in questi giorni presentato dai media come un suo possibile futuro erede in Nazionale, Simone Scuffet, dell'Udinese: "L'ho visto nel secondo tempo della Coppa Italia con la Fiorentina e ha fatto un'ottima parata. Però più che altro, la cosa che mi sembra di aver notato, che è la più importante, è che in tre partite non abbia commesso errori e incertezze, è questa secondo me la cosa fondamentale. Poi quando si è portieri, quando si è ragazzi o più adulti, la differenza secondo me sta negli errori e in quanti errori fai, perché poi le parate più o meno le facciamo tutte".
Infine l'intervistatore ha toccato il tasto del gossip, visto che in questi giorni, come recentemente accaduto anche ad Andrea Pirlo, i media hanno ritenuto di doversi/potersi occupare anche della sua vita privata; ma tutto ciò non scalfisce né distoglie Gigi dalla concetrazione sul suo lavoro: "Ho un lavoro talmente bello, che mi prende, che mi entusiasma, lotto insieme alla società, ai miei compagni, all'allenatore per traguardi sempre prestigiosi, per cui è inevitabile che molta della mia attenzione, energia, vada sul campo. Sul resto credo che a 36 anni, uno è una persona abbastanza matura. Ho sempre avuto un sano spirito autocritico e per cui quando mi guardo in faccia, allo specchio, so di essere un essere umano con i miei difetti, come tutti, però so di essere anche una persona molto leale e schietta. Per cui non ho nulla di cui dolermi".
 
La Juve Primavera si riscatta in campionato - Reduce da due brutte sconfitte contro la Fiorentina in Coppa Italia e contro il Verona al Torneo di Viareggio, i ragazzi della Primavera di Zanchetta si sono rifatti in campionato vincendo ad Empoli per 2-1: una partita anche questa in salita, perché dopo 11' i bianconeri erano già sotto di un goal; poi l'espulsione di un avversario facilitava la risalita juventina, che si concretizzava ad inizio ripresa con le reti di Donis e Marzouk.
La vittoria ha permesso ai giovani bianconeri di ridurre il distacco in classifica proprio dall'Empoli, secondo in classifica con 34 punti, portandosi a soli 3 punti dai toscani, a quota 31; la classifica è sempre capeggiata saldamente dal Torino, con 42 punti.


 


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