Tosel chiede aiuto a Palazzi. Chiellini: In me i valori di Scirea.

News, 11 marzo 2014.
 
Il Giudice Sportivo ha chiesto al Procuratore Federale di acquisire ulteriori elementi in riferimento ai cori di 'tenore antisemita' allo Juventus Stadium e allo striscione dei viola che insultava la memoria dell'Heysel. Anche per i cori di discriminazione territoriale segnalati a Napoli servono a Tosel ulteriori elementi. Giornata di riposo per i bianconeri. Chiellini: "Di Scirea è rimasto tanto dentro la Juve". Juve senza squalificati in vista della trasferta di Genova.
 
Per lo striscione sull'Heysel e sui cori antisemiti Tosel chiede approfondimenti - "Il Giudice sportivo, letta la relazione dei collaboratori della Procura federale nella quale, tra l’altro, si riferisce che ”nel corso della gara, ed in particolare nei primi dieci minuti del primo tempo, una parte dei tifosi stipati nella Curva Sud della Juventus intonava un coro le cui parole non sono state percepite dagli scriventi e comunque non erano distinguibili a causa del brusio creato dalle 40.000 presenze
di spettatori; considerato che tale insultante coro, dal biasimevole tenore antisemita, è sufficientemente intellegibile nel file-video allegato come relazione integrativa dalla stessa Procura federale MANDA al Procuratore federale affinché voglia acquisire, anche tramite l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive presso il Ministero dell’Interno, e di riferire a questo Giudice ogni ulteriore circostanza utile per valutare la dimensione e la percettibilità di tale condotta, nonché in
merito all’esposizione nel settore occupato dai sostenitori della soc. Fiorentina di una sorta di manifesto dal tenore asseritamente insultante la memoria della tragedia dell’Heysel".
 
Cori discriminazione territoriale a Napoli: anche qui Tosel chiede approfondimenti - Il Giudice sportivo, letta la relazione dei collaboratori della Procura federale nella quale, tra l’altro, si riferisce che nel corso della gara (13°, 16°, 18° e 22° del primo tempo ed 1° del secondo tempo) i sostenitori della soc. Roma hanno indirizzato ai sostenitori della squadra avversaria insultanti cori espressivi di discriminazione territoriale MANDA al Procuratore federale affinché voglia acquisire, anche tramite l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive presso il Ministero dell’Interno, e di riferire a questo Giudice ogni  circostanza utile per l’individuazione del settore occupato presso lo stadio Olimpico da tali sostenitori della soc. Roma.
 
Giornata di riposo per i bianconeri - Giornata di riposo per i bianconeri che stamattina riprenderanno a lavorare per preparare la sfida di Europa League, di nuovo contro la Fiorentina.
Domani la conferenza stampa di Conte, accompagnato da uno dei suoi calciatori.
 
Chiellini: Nella Juve è rimasto tanto di Scirea - In un tempo in cui tutti scrivono la propria autobiografia Giorgio Chiellini ha scelto un'altra strada: quella di dedicare un libro al racconto di un personaggio che non ha mai conosciuto (purtroppo è tragicamente deceduto quando Giorgio aveva solo cinque anni), ma che gli è entrato nell'animo per l'eredità che ha lasciato alla Juve in termini di lezione di vita e di sport. Entrambi difensori, ma molto diversi: tecnicamente bravo Gaetano, tutto ardore combattivo Giorgio. Ma lo spirito è lo stesso, è un rapporto a distanza, non per questo meno vero. La presentazione del libro ("C'è un angelo bianconero", ed. Mondadori) ha avuto luogo ieri a Torino alla Mondadori:  "Racconto un po' tutto quello che è rimasto, che rimane dentro, che mi è stato poi raccontato e tramandato di Scirea - ha raccontato Chiellini a Sky poco prima della presentazione del libro - Purtroppo è morto quando io ero un bambino e quindi non ho potuto apprezzarlo come giocatore, nè da tutti gli altri punti di vista. Ma credo che lui sia rimasto tanto dentro la Juve, dentro le persone che mi circondano e ho voluto un po' raccontare queste sensazioni e queste emozioni che ha lasciato. Naturalmente non volendomi mai avvicinare a lui, a livello di persona e di calciatore, perché ha fatto la storia della Juve e rimarrà sempre un mito, ma raccontando i valori che ha lasciato dentro me, dentro tutto il popolo juventino, ma anche italiano, perché credo che si sia fatto apprezzareda tutta l'Italia. Il filo che ci lega è sicuramente questa passione che abbiamo per quello che facciamo, questa storia che comunque ci ha condotto partendo da tifoserie diverse qui alla Juventus per tanti anni, e  alcuni valori che portiamo avanti. Si tratta di una persona per tanti versi inarrivabile e che sarà ricordata come un angelo, come è stato scritto nel libro. Però, io conosco molto bene anche la famiglia, il figlio, la moglie, con i quali ci vediamo costantemente, il figlio lavora con noi, lo vedo tutti i giorni, e poter raccontare queste mie emozioni, questa storia parallela, è una cosa che mi è piaciuta fin da subito, mi ha emozionato e spero e credo di averla trasmessa in questo libro".
Sulla situazione del campionato, che per alcuni ormai è in pugno ai bianconeri (se non decidono di 'suicidarsi') spiega: "Siamo consapevoli che veniamo da due weekend molto importanti, due weekend che temevano perchè sapevamo di affrontare due squadre molto forti, sia noi che la Roma. Siamo stati un po' fortunati, siamo stati anche bravi e alla fine credo siano stati due weekend importanti che ci hanno permesso di fare un grosso passo in avanti verso questo Scudetto. Manca ancora tanto, abbiamo un bel vantaggio e ne siamo consapevoli, però l'errore più grande adesso sarebbe quello di adagiarsi e considerarla una cosa già fatta. Il bello delle prossime settimane è che giochiamo ogni tre giorni, ci giochiamo tanto in Europa, abbiamo due trasferte difficili in campionato e poi una settimana in cui finiamo con Parma e Napoli, quindi partite sicuramente molto insidiose e pericolose, oltre alla doppia sfida con la Fiorentina. Quindi credo che il mese di marzo ci dirà tanto di quello che potremo arrivare a fare da qui a fine stagione".
E l'Europa League? "Ci crediamo, ci proveremo fino alla fine. Il sogno di tutti penso sia quello di incontrare il Napoli, perchè vorrebbe dire che le due italiane arrivano fino alla fine e sarebbe un orgoglio per noi, ma anche per tutta l'Italia".
Chiuderà a carriera in maglia bianconera? "Lo spero, lo spero. Poi faccio 30 anni ad agosto e non si può sapere quello che succederà nei prossimi anni. Ma credo sia la volontà di entrambe le parti, cercare di continuare ancora insieme".
Cosa farà da grande? "L'allenatore non credo, sinceramente. Ci sono tante cose dell'allenatore che non mi piacciono. Mai dire mai, ma non penso. Chiaro che mi piacerebbe rimanere nel mondo del calcio, ma non ho un'idea ben precisa sul come".
 
Juve senza squalificati - Nessun giocatore bianconero è stato squalificato dal Giudice Sportivo.
Salteranno il prossimo turno i due espulsi di giornata (entrambi per doppia giallo): Avelar (Cagliari) e Candreva (Lazio); e altri otto calciatori già in diffida e nuovamente ammoniti: Cofie (Genoa), Astori (Cagliari), Maicon (Roma), De Sciglio (Milan), Paletta (Parma), Canini (Chievo), Fernandes (Udinese) e Vives (Torino).
Ammoniti con diffida l'allenatore del Genoa Gian Piero Gasperini (per avere, al 47' del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale uscendo dal recinto di giuoco) e il vice-allenatore del Chievo Salvatore Lanna (per avere, al 46' del primo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale).
Ammende di: € 30.000 al  Napoli (per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, fatto esplodere nel recinto di giuoco alcuni petardi e lanciato nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria due bengala e due bottiglie di plastica; per avere inoltre, prima dell'inizio della gara, indirizzato un fascio di luce-laser verso un calciatore della squadra avversaria);  di € 30.000 alla Roma (per avere, nel corso della gara, un componente della panchina con funzione di allenatore in seconda, fatto uso reiteratamente di una apparecchiatura rice-trasmittente, Regola n. 4 del Regolamento del giuoco del calcio), con recidiva specifica e per avere suoi sostenitori fatto esplodere nel proprio settore un petardo, cagionando in tal modo lesioni personali ad uno steward;di € 2.000 all'Inter (per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, nel proprio settore, fatto esplodere due petardi).


 


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