Domenica è a Torino la festa.

News, 15 maggio 2014.
 
Domenica, dopo la gara col Cagliari e la premiazione, a Torino sarà festa scudetto. Oggi i bianconeri tornano a Vinovo: avranno tre giorni per preparare la sfida col Cagliari. Antonio Conte, seduto in tribuna allo Juventus Stadium accanto a Ferguson, assiste alla vittoria del Siviglia sul Benfica.
 
Il programma della festa scudetto - Così sul sito ufficiale della Juventus si illustra il programma della festa scudetto, che seguirà la gara con il Cagliari e la cerimonia di premiazione: "Non c’è due senza tre: con il terzo scudetto consecutivo arriva anche la terza sfilata del pullman bianconero per le vie della città, per dar modo a tutti i tifosi a Torino di abbracciare e ringraziare i campioni che tanto li hanno fatti sognare nel corso della stagione, festeggiando con loro la conquista dello storico tricolore. Quest’anno, la parata del bus scoperto partirà dalla splendida cornice di Piazza Castello per concludersi in Piazza Vittorio, passando per via Po.Per l’occasione, i bianconeri porteranno in parata non solo la coppa appena alzata allo Juventus Stadium dopo la partita contro il Cagliari, ma anche entrambi i trofei conquistati nei due anni passati. Tutti i tifosi che non avranno modo di essere a Torino domenica pomeriggio potranno vivere le emozioni scudetto seguendo l’evolversi della sfilata su Twitter (@juventusfc, #JuveX3) e in live streaming su Juventus.com".
 
Oggi doppia seduta - Dopo i tre giorni di vacanza concessi da Conte ai suoi, i bianconeri torneranno oggi ad allenarsi a Vinovo per preparare la sfida contro  il Cagliari. In programma ci sono due sedute: in quella pomeridiana è prevista una sgambata contro il Vicenza, formazione di Lega Pro di Prima Divisione.
 
Conte alla Juventus Stadium assiste alla vittoria del Siviglia - Certo, avrebbe voluto viverla, a modo suo, dalla panchina; ma la sconfitta di Lisbona  ha costretto ieri sera Antonio Conte a guardare la finale di Europa League dalla tribuna, dove tuttavia era seduto, pensieroso, accanto a sir Alex Ferguson, anche lui spettatore eccellente della gara.
L'Europa League è stata poi vinta dal Siviglia, che ha battuto il Benfica ai rigori (4-2) dopo che tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi a reti inviolate. Continua così quella che viene definita la maledizione di Bela Guttmann che al termine della stagione 1961-62, vistosi rifiutare dai dirigenti del club lusitano un premio per la vittoria della Coppa dei Campioni, se ne andò sbattendo la porta e predicendo che senza di lui in Benfica non avrebbe vinto Coppe europee per 100 anni.


 


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