Agnelli: Abbiamo fame di nuove vittorie, ma serve anche realismo.

News, 2 giugno 2014.
 
Andrea Agnelli: Vincere è l'unica cosa che conta e noi abbiamo già fame del prossimo successo, ma dobbiamo essere realisti e fare i conti con gli altri. Marotta: Compito di noi manager è coniugare l’optimum sportivo, allestendo la squadra migliore con lo staff tecnico migliore, e l’optimum aziendale, ovvero l’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale. Stasera la partita per la Unesco Cup tra le vecchie glorie di Juve e Real; poi la cena tra le due dirigenze e nel menu c'è anche il mercato. Sei i bianconeri  nelle convocazioni definitive di Prandelli: con sei elementi (Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Pirlo e Marchisio) quella bianconera è la colonia più numerosa.
 
Andrea Agnelli: Abbiamo già fame del prossimo successo, ma dobbiamo anche essere realisti - E' stato, ieri, il #J1897day, cioè il giorno in cui i Members J1897 hanno avuto la possibilità di incontrare la dirigenza, in primis il presidente Andrea Agnelli, che li ha accolti così: "Siamo qui per colmare il gap tra noi e voi, perché non siamo due entità distinte, la Juventus è di tutti noi", ha ribadito all’inizio del suo intervento Andrea Agnelli. "Ogni azione che andrà a colmare questo gap troverà in me il primo alleato". Agnelli ha poi illustrato, spiega il sito ufficiale, i fattori chiave per lo sviluppo della società, con la consapevolezza che "la forza della Juventus viene da una tradizione che in pochi possono permettersi in Europa, una tradizione che la pone come i pochi punti di eccellenza del più grande sport al mondo, il calcio".
Ma l'aspirazione alla vittoria come unico obiettivo deve però fare i conti con un sano realismo: "Non possiamo mai eliminare il dogma che vincere è l’unica cosa che conta, ma dobbiamo sempre essere realisti e fare i conti con gli altri. Non ho aggettivi per valutare quanto fatto negli ultimi tre anni: dobbiamo essere tutti grati alla gestione dell’area sportiva, ai giocatori che suonano l’orchestra, al suo direttore, Antonio Conte, e a chi ogni giorno ha lavorato dietro le quinte. E’ qui che emerge il vero valore aggiunto di questa squadra: l’umiltà. La stessa che abbiamo nel valutare serenamente il nostro percorso di crescita". Per concludere con "Oggi l’attenzione è già rivolta al domani: ieri non conta, oggi abbiamo già fame del prossimo successo sportivo".
 
Marotta: Dobbiamo coniugare l'optimum sportivo con quello aziendale - All'incontro con i Members J1897 hanno partecipato anche il Direttore Commerciale Francesco Calvo e i due Amministratori Delegati Aldo Mazzia e Giuseppe Marotta.
Mentre Mazzia ha presentato il progetto Continassa per la costruzione di un nuovo e moderno training center in grado di ospitare il quartier generale della Prima Squadra, la nuova sede sociale e servizi di prim’ordine a supporto di questi, "innescando un processo di ricaduta occupazionale ed economica per la nostra città, di cui Juventus è orgogliosa", Marotta ha tratteggiato il compito che attende i dirigenti del club: "Dietro una squadra vincente c’è necessariamente una società vincente. Compito di noi manager è coniugare l’optimum sportivo, allestendo la squadra migliore con lo staff tecnico migliore, e l’optimum aziendale, ovvero l’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale. La Juventus è nata per vincere e dobbiamo cercare di ottenere massimo da ogni competizione, e in questi tre anni siamo riusciti a raggiungere un traguardo storico il cui merito va diviso tra tutte le sue componenti".
 
Stasera in campo le Leggende di Juve e Real - Stasera allo Juventus Stadium scendono in campo i campionissimi, le Leggende di Juve e Real, a contendersi la Unesco Cup: e il ricavato sarà devoluto a due progetti dell'Unesco per il reinserimento sociale dei bambini soldato del Mali e della Repubblica Centrafricana. L'evento inizierà alle 18.30, il calcio d'inizio della partita sarà alle 19
si affronteranno in un match di assoluto fascino e in una serata di grande spettacolo. Spettacolo che inizierà alle 18.30, quando prenderà il via l'evento, e che continuerà alle 19.00 con il calcio d'inizio della partita.
Il Real Madrid sarà guidato da Eugenio Martínez de las Heras e metterà in campo: Contreras, Carlos Sánchez, Sabido, Pavón, Hierro, De la Red, Butragueño, Amavisca, Morientes, Esnaider, Zidane, Seedorf, Karembeu, Makelele, Míchel Salgado, Velasco, Iván Pérez, Tote, Karanka.
La Juventus di Gianluca Pessotto potrà schierare: Alessio, Amoruso, Birindelli, Camoranesi, Carrera, Chimenti, Davids, Di Livio, Dimas, Ferrrara, Iuliano, Mirkovic, Montero, Nedved, Padovano, Porrini, Ravanelli, Tacchinardi, Tacconi, Torricelli, Tudor, Vieri, Vierchowod.
Seguirà la cena ufficiale tra le due dirigenze, e quasi certamente si parlerà di mercato: la Juventus è interessata all'attaccante Alavaro Morata (1992), ma anche al difensore-esterno portoghese Fabio Coentrão (1988) e al difensore brasiliano Marcelo (1988); ai madridisti interessano invece Vidal e Pogba, che tuttavia Conte avrebbe dichiarato non cedibili.
 
Sei i bianconeri che andranno in Brasile - Il Ct Cesare Prandelli ha diramato la lista dei 23 (più una riserva) che rappresenteranno l'Italia ai Mondiali brasiliani: tutti i sei bianconeri convocati nei primi trenta hanno superato il taglio e partiranno dunque per il Brasile: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Pirlo, Marchisio.
Questo l'elenco definitivo dei convocati di Prandelli.
Portieri: Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Paris St. Germain);
Difensori: Abate (Milan), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Darmian (Torino), De Sciglio (Milan), Paletta (Parma);
Centrocampisti: Aquilani (Fiorentina), Candreva (Lazio), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Thiago Motta (Paris St. Germain), Parolo (Parma), Pirlo (Juventus), Verratti (Paris St. Germain);
Attaccanti: Balotelli (Milan), Cassano (Parma), Cerci (Torino), Immobile (Torino), Insigne (Napoli).
Il ventiquattresimo è Ranocchia (Inter): un difensore, perché sia Barzagli che Paletta hanno qualche problema fisico e il ct ha tempo sino al 13 giugno per procedere ad una sostituzione (su documentazione medica).
Tornano a casa: Montolivo (fratturatosi una tibia nell'amichevole di Londra), Romulo, Giuseppe Rossi, Maggio, Destro, Pasqual e Mirante.
La colonia bianconera è la più nutrita, con sei elementi, poi Torino, Parma, Milan e Paris St. Germain con tre,  e uno a testa per Genoa, Fiorentina, Lazio, Roma, Napoli.


 


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