La serata dell'orgoglio bianconero

MoggiVenerdì 3 dicembre ad Abano Terme, al Centro Congressi dell'Hotel Alexander Palace, è accaduto davvero qualcosa di speciale. Una nutrita rappresentanza di tifosi del Nord-Est ha avuto modo di partecipare ad una serata unica nel suo genere, organizzata da Ju29ro.
La serata era già stata rinviata una volta: si sarebbe dovuta svolgere il 5 novembre. Poi, in funzione degli impegni dei nostri ospiti, abbiamo comunicato ai partecipanti che ne avremmo anticipato l'inizio di oltre due ore. L'entusiasmo dei bianconeri veneti è stato tale che, pur in questa situazione, la maggior parte delle adesioni previste è stata confermata. Nella giornata di venerdì, abbiamo purtroppo dovuto registrare anche il forfait di Gigi Moncalvo, che, insieme a Luciano Moggi e Nicola Penta, era uno degli ospiti d'eccezione dell'evento.
Ju29ro.com era rappresentato per l'occasione da un folto gruppo di persone: Nicola Negro, autore del libro "La Juventus del Dottore"; Nino Ori, responsabile del coordinamento interno; Salvatore Cozzolino, responsabile delle relazioni esterne; Patrizia Gai e Giancarlo Iacoviello, che si sono occupati di gestire le adesioni alla successiva cena; Simone Di Dio e Vittorio Di Dodo, cui era affidato l'angolo dei libri; Paolo Sartori, impegnato nelle riprese video, oltre ai numerosi amici del Team presenti in sala.
Dopo la visione di alcuni filmati storici realizzati da Stefano dell'area video di Juventinovero, alle 18,30 Nicola Negro, da perfetto padrone di casa, ha dato il benvenuto alle oltre 100 persone intervenute. Eravamo ancora in attesa dell'arrivo del Direttore (sapevamo dei problemi di traffico sulla A4, dovuti alla neve tra Bergamo e Brescia), ma erano già presenti gli Juventus Club Doc del Triveneto, oltre a tanti ed entusiasti tifosi bianconeri.
E' poi toccato come di consueto a Nino Ori ripercorrere la storia del Team Ju29ro e del sito, con la sua evoluzione e i suoi obiettivi.
Due parole sul libro "Che fine ha fatto la Juve?", e la palla è poi passata a Salvatore Cozzolino e Nicola Penta (la persona che meglio di ogni altra conosce le migliaia di intercettazioni), che si sono alternati e hanno trattato da par loro, lungamente e con dovizia di particolari, il tema di Calciopoli, permettendo anche ai partecipanti di ascoltare in anteprima qualche nuova e "gustosa" intercettazione.
Ancora un breve intervento di raccordo di Nino (sempre su Calciopoli), poi l'arrivo, accolto da una vera e propria standing ovation del pubblico, di Luciano Moggi, che esordisce chiedendo se ci sia un televisore, "che voglio vedere l’Inter perdere". Moggi, visibilmente a suo agio tra i sostenitori della Vecchia Signora, ha poi letto e commentato alcune dichiarazioni dell’ex presidente Cobolli Gigli sulle indagini e il processo sportivo di Calciopoli: "Cobolli Gigli doveva parlare mentre era presidente, e invece parla solo ora, perché evidentemente è stato fatto fuori e si è arrabbiato". Il Direttore, apparso in gran forma, non ha poi risparmiato qualche staffilata nei confronti del mondo Fiat e di alcuni politici, considerandoli corresponsabili del massacro perpetrato ai danni della Juventus. L'intervento di Moggi è stato intervallato dall'ascolto, proposto e curato da Salvatore, di alcune delle principali intercettazioni, utili a meglio comprendere i perché dell'accaduto.
Inevitabilmente, l'orario d'inizio della cena si è spostato ben oltre le 20,45 inizialmente previste, ma si percepivano nel pubblico la gioia di essere presenti all'appuntamento e la riconoscenza nei confronti di chi prima, col suo lavoro, ha permesso di cogliere una straordinaria serie di successi, e ora, con la sua caparbietà nel difendersi, potrebbe spianare la strada verso il ripristino della verità.

Riportiamo i commenti di alcuni fra i partecipanti alla serata, che hanno riportato le loro impressioni nel forum TifosiBianconeri.com (ex J1897).
Raphael: Appena tornato: serata strepitosa!!! E' stato un onore conoscere tanti Ju29ri così dediti alla causa, e vedere Penta, il cui ardore e la passione per la Juve bruciano così intensamente; e Moggi, che ho visto abbastanza sereno; e lo Ju29ro Team, la cui dedizione è sinonimo di orgoglio infinito per i nostri colori. Penta ha descritto la mia rabbia di questi anni: quando dice che alle 3 di notte ascolta le telefonate, mi ricorda me ai primi tempi, quando ascoltavo quelle che uscivano, o mi mettevo a sentire gli audio del processo da Radio Radicale... e mi incazzavo come una bestia (non che ora sia meno incazzato, eh?). Ci hanno fatto sentire delle telefonate inedite: erano rilevanti, rilevantissime.
GuerreroBianconero: Un grazie immenso a quello che stanno facendo questi ragazzi del Team, i quali impersonano in tutto e per tutto il vero stile Juve: serietà, professionalità, determinazione, e un pizzico di ironia. Io sono venuto con due amici appartenenti alla corrente "Moggi non doveva fare questo, non doveva quello, etc." e vi assicuro che sono tornati a casa con la forte convinzione che davvero è stata tutta una farsa, comunque accettata se non pilotata dall'interno. Moggi è identico a come si vede in tv. Non ci ha fatto mancare il suo "in bradica", come è giusto che fosse. Si è fatto fotografare con tutti. Ha firmato in continuazione. Peccato che sia arrivato in ritardo, e quindi tutto il dibattito è saltato e non è stato possibile per mancanza di tempo fare domande. Un grazie comunque al Direttore, che penso sia rimasto contento del calore e dell'affetto che il popolo juventino veneto gli ha dimostrato. Ho chiacchierato un po' con Nicola Penta. Questo ragazzo è l'emblema del rancoroso bianconero. Dà l'impressione di vivere la sua passione con intima sofferenza. Non ride mai. Sta facendo un lavoro stupendo.
Flip: Che serata emozionante! Soprattutto per aver conosciuto alcuni ragazzi del forum e di ju29ro, tutti fantastici, tutti rappresentanti di quello spirito rancoroso di cui vado fiero. Quando penso a noi, mi viene sempre in mente quella frase di "Quinto potere": sono incazzato nero e tutto questo non lo accetterò più. Ecco, questi siamo noi. Ma il più incazzato nero, e si vede, è Nicola Penta: non ride mai, è in uno stato perenne di incazzatura, e finalmente ho capito perché: quando leggo o ascolto certe intercettazioni, ho dei rigurgiti incontenibili di gastrite. Ora voi immaginate di ascoltare queste cose 15 ore al giorno per quasi tre anni! Il Direttore è una persona disponibilissima che, pur nella stanchezza del viaggio e nel ritardo, non ha lesinato foto, autografi e "benedizioni" ai presenti. Nel poco tempo che ha parlato, l'ho visto più in forma di altre occasioni (probabilmente era più rilassato), ha perso il filo solo un paio di volte... Eravamo tanti e di ogni età, grazie alla mobilitazione dei più grandi Juve Club del Veneto: gente appassionata, gente da stadio, che non ha perso l'amore per questi colori, nonostante anni di secchiate di sterco. Serata importante.

Anche la cena e il dopo cena sono stati momenti indimenticabili: i partecipanti si sono stretti intorno al Direttore ed hanno festeggiato in allegria la serata (e anche le reti della Lazio contro l'Inter). Non sono mancati gli autografi sui libri e le innumerevoli fotografie, alle quali, oltre ovviamente a Moggi e Penta, non ci siamo potuti sottrarre neppure noi di Ju29ro. Dei bei momenti, di autentica e genuina passione.
La serata si è poi conclusa tranquillamente tra una chiacchiera e l'altra sui divani nella hall dell'albergo, con una curiosa coda: le automobili di Negro e Cozzolino sono rimaste rinchiuse nel garage dell'hotel fino alle due di notte, perché il cancello non si apriva... e la direzione dell'hotel ha dovuto far intervenire un fabbro! Chissà cosa ci fosse dietro quel mezzo sorriso col quale Moggi ci aveva salutati... magari un nuovo caso Paparesta?



Moggi ad Abano Terme torna sui fatti del 2006
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Ju29ro.com ad Abano Terme con Moggi
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