Juventus, istruzioni per l'uso

juve stemmaPiccoli suggerimenti per proprietari, dirigenti, allenatori e giocatori che potrebbero, un giorno, capitare per caso alla Juventus:

1) Se siete un proprietario della Juve, quindi probabilmente avrete una qualche discendenza di sangue dall'Avvocato Agnelli, ricordatevi che non c'è circostanza o luogo in cui non si possa parlare di Juve. Non è mica l'assemblea di condominio, che si deve rispettare l'ordine del giorno eh? Se poi non volete farlo perché vi imbarazza (visti i risultati) o, peggio ancora, non ve ne può fregare di meno, VENDETELA. Non è mai troppo tardi.

2) Se siete un Presidente e per risollevare il morale della truppa decidete di rispolverare l'originalissima metafora delle 12 finali, date retta a me: cambiate esempio. Forse non lo sapete, ma noi con le finali, purtroppo, non è che abbiamo 'sto gran rapporto. Fate così, buttatevi su un più tranquillo quarto di finale.

3) Se siete un dirigente e, in un particolare momento, com'è come non è, vi siete ritrovati ad avere più poteri di Gheddafi e avete portato la Juve a risultati disastrosi nonostante abbiate speso un sacco di soldi, e ciononostante state ancora lì incollati alla vostra poltrona perché al capo state tanto simpatici, fate sempre in tempo a ritornare da dove siete venuti. Da Torino, dicono, è tutta autostrada. Uno scatto di dignità, suvvia.

4) Se siete un dirigente abituato a squadre di medio-basso cabotaggio e vi siete ritrovati alla Juve senza sapere di cosa si tratti, e dopo 10 mesi ancora non l'avete capito, anche per voi vale il consiglio di cui al punto 3. No, perché cose tipo "Col Milan ci sta anche di perdere" oppure "Dobbiamo abituarci a lottare per altri obiettivi" proprio non si possono sentire. In alternativa, ho delle ottime collane di dvd per aiutarvi a capire un po' cos'è la Juventus.

5) Se siete un allenatore abituato a palcoscenici del prestigio di Chievo e Atalanta e siete capitati alla Juve, già vi ha detto bene. Se poi vi hanno chiesto come obiettivo non il classico scudetto ma un piazzamento in zona Champions League, siete stati proprio baciati dalla fortuna. Se però quell'obiettivo è ormai irraggiungibile, quindi avete fallito, ma vi viene in mente di dire che "il fallimento non è se non entriamo in Champions, ma se non lottiamo" beh mi sa che se vi unite ai due di prima forse vi fanno lo sconto comitiva. Perché questi sono tremendismi che vanno bene sulla riva sfigata del Po.

6) Se siete un ex grande campione che ha giocato nella Juventus e ora fate il Consigliere d'Amministrazione o l'opinionista su una tv a pagamento oppure avete allenato qualche Nazionale giovanile ma nessuna squadra di club di nessuna categoria, beh forse un motivo ci sarà no? Se qualche scocciatore dovesse chiamarvi per chiedervi di allenare la Juve, date retta: è un vecchio trucco per provare a vendervi un'enciclopedia. Trovate una scusa e riattaccate.

7) Se siete dei giocatori palesemente inadatti ad indossare la gloriosa maglia della Juventus ma non perdete occasione per dire la vostra su tutto lo scibile umano, promettete ad ogni sconfitta improbabili riscatti e fantomatiche prove d'orgoglio, abbiate per una volta pietà di noi: già è uno strazio vedervi indossare quella maglia, ma almeno tappatevi la bocca. Andate in sede, una volta tanto non per chiedere l'adeguamento dell'ingaggio ma un dignitoso silenzio stampa.

8) Se siete quelli di cui sopra e proprio non ce la fate a stare un po' di tempo con la bocca chiusa, almeno una cosa: ce la fate a non ripetere più quella stucchevole storiella che "il nostro è solo un problema di testa"? Questa è ormai la versione calcistica del mitico "Non ci sono più le mezze stagioni". Ve lo dico con una metafora: il problema è che siete scarsi. I problemi di testa, che io sappia, sono quelli che si risolvono con un moment. Un giocatore da Juve ha tecnica, fisico e testa. Se alle prime difficoltà non gli regge la testa, sta giocando nella squadra sbagliata.

9) Se siete un giocatore che a fine partita, dopo l'ennesima scoppola, invece di ritornare a testa bassa negli spogliatoi si sdilinquisce in abbracci, sbaciucchiamenti e risate con l'avversario che vi ha appena mazzolato, beh scusate il francesismo: adesso avete veramente rotto i coglioni.

10) Se siete un giocatore di 37 anni, tenete sempre presente una cosa: a quell'età, generalmente, la maglia della Juve la si indossa il giovedì sera al calcetto con gli amici.