Mimmo e Trillo - Mo' torna Conte

Agnelli e MarottaMimmo wrote

Che se aspetto te che mi informi, faccio notte. Altro che Trillo, Brillo ti dovrebbero chiamare. Sei sveglio?
Perché mo' che torna Conte son cazzi? Non sei preoccupato? Già si è dovuto sposare con un anno di ritardo per colpa di Pippo. Che come lo ha fatto incazzare Pippo nemmeno i finti ladri di "Scherzi a parte". Capisci anche tu che quello, appena si mette la tuta e scende in campo, se non trova almeno uno tra Tevez e Higuain che pascola a Vinovo, tira giù le gigantografie di Platini e Sivori dai corridoi dello Stadium a furia di imprecazioni in salentino. Altro che Fernando Llorente a parametro zero.
Se devo credere ad Andrea, ed io ci credo, mica come te, ha dichiarato: "Restiamo insieme per costruire". Lo hai sentito pure tu no? E allora, fino qui, tutto a posto. Ma mica ha detto cosa. Ora, la cascina "Continassa" la stanno ristrutturando, non costruendo. Quindi stiamo tranquilli. Ma l'hotel, i campi nuovi, gli appartamenti, il nuovo Media Center, e tutto il cucuzzaro? Eh no, caro mio, stasera a tavola ne parliamo, che io per il culo non mi ci faccio prendere. Quelli, li stanno proprio costruendo!! Dalle fondamenta. Che Marotta è varesino, Andrea è sabaudo, e Conte nessuno dei due!! Sotto tutti i punti di vista. Non è che non si sono capiti bene bene?
Quello fino a 5 anni fa per farsi capire andava dicendo: "Allu scuaiare della nive parune li strunzi". Ora, il patteggiamento di Pippo è previsto a breve, mica a marzo quando si scioglie la neve, si parla di 22 mesi per uno reo confesso di aver venduto partite (pensa a quanto è incazzato pure Moggi che lo hanno radiato per un rutto a tavola), quindi lo stronzo non può essere lui, e allora chi? E se non nevica? Non è che arriviamo settimi l'anno prossimo, cazzo?

Io nel dubbio, tifo Juve. Mica come te.


Trillo wrote

Guarda che ho capito benissimo dove vuoi arrivare, cosa credi. In pratica tu pensi che Marotta non capisca un cazzo, solo che vorresti farlo dire a me. Certo non ti biasimo per questo, mica per niente tu sei Mimmo e io no. La Vespetta la guidi tu e quelli come me al massimo ti si attaccano agli addominali come i cuccioli di koala con la loro mamma. Però stavolta non ci casco, Mimmo mio.
Lo so cosa ti frulla in quella testolina, per me sei un libro aperto: i grossi calibri come Neymar e Rooney non fanno per noi, almeno per ora. Non ce li possiamo permettere. Poi ci sarebbe Suarez ma se lo prendono a Madrid, Higuain ma finisce a Londra, Lewandowski ma rimane in Germania. E Jovetic. Lui sarebbe ben contento di venirci, alla Juve. Almeno così dicono. Solo che è figlio di un rapporto nato male e i rapporti nati male, come quello tra noi e la Fiorentina, non possono che finire peggio. Firenze, per la Juve, è un po' come una gruviera senza buchi. O qualcosa del genere, ora non ricordo più bene come fosse, 'sta metafora dei buchi, so soltanto che quando la sentii funzionava assai bene.
E allora che si fa? Te lo dico io che si fa. Dignità, Mimmo, dignità. Pancia in dentro e petto in fuori, perdinci, che i campionati sotto l'ombrellone li abbiamo sempre lasciati vincere agli altri, non dimenticarlo. Se il mister è rimasto, gatta ci cova. O penserai mica che Florentino Perez temporeggi con Carletto Ancelotti sperando in un patatrac sotto la Mole?
Il mercato chiuderà ai primi di settembre. Ti ricordo che Ibrahimovic, per dirne uno mica male, arrivò il 31 agosto. Per non parlare di quanto fu complicato portare a casa Emerson. Insomma: Rome wasn't built in a day (anche se tra Capello, Emerson e Zebina, quella volta Roma la sfasciammo in mezz'ora; ma era per dire, Mimmo, non prendere sempre tutto alla lettera). Anche convincere la parte sana di Milano a mettere nero su bianco lo scambio Carini-Cannavaro, ora che ci penso, fu un percorso con le sue belle curve a gomito.
E lascia stare i Nedved, i Thuram e i Buffon. Con i soldi son capaci tutti. E lascia stare Zizou e David, che coi francesi son capaci tutti. E lascia stare Vieri e Inzaghi, che con l'Atalanta son capaci tutti.

Minchia Mimmo, lasciami stare. E non farmi dire ciò che non ho detto. Non ci provare nemmeno.


Puntate precedenti:
Mimmo e Trillo - Una storia juventina