LISTE DI MOriBILITA' /4

BUFFON: 7. Mette a tacere le malelingue che dopo le ultime prestazioni balbettanti avevano già recitato per lui il de profundis, pronosticandogli una fine ingloriosa coronata dal ricovero con disonore in qualche ospizio di campagna. Il Toro (che, detto senza offesa e anzi con la massima stima, fa discretamente cagare) non tira in porta manco una volta e lui, da campione qual è, fa un partitone senza sbagliare nulla.

ASAMOAH: 5. Addomestica e controlla ogni tipo di pallone come pochi altri nella rosa della Juve attuale, e questo è bene, solo che, quando quel pallone deve crossarlo in area, il suo piede diventa come una Desert Eagle nelle mani di un dodicenne denutrito e finisce per sparacchiare ovunque meno che sul bersaglio. I danni provocati dall'infallibile Kwadwo a corpi macchina, teleobiettivi e cavalletti nella stagione scorsa si aggirano intorno ai settecentomila euro. Le Compagnie di assicurazioni ormai rifiutano la sottoscrizione di polizze ai fotografi appostati sul palo lungo.

GIOVINCO: 4,5 Il Monciccì di Beinasco ripaga la fiducia di Conte con un'altra prestazione sontuosa, frenata solo dai continui scivoloni manco calzasse un paio di espadrillas al posto dei regolari scarpini da gioco. Il buongiorno si vede dal mattino, quando già al primo minuto, in collaborazione con Marchisio, anziché buttare la palla in mezzo all'area di rigore come si faceva una volta, mette in mostra un turbo-schema su calcio d'angolo e regala miseramente palla al Torino. Non vedevo una cosa tanto surreale da quando, nel film "Scemo & più scemo", Jeff Daniels scambiò alla pari il furgone della ditta con una minimoto. Spesso osservo il grugno vagamente borioso di Seba l'Ombroso e mi chiedo quanto sarebbe capace di tirarsela se fosse pure forte.

IMMOBILE: 8. Mentre scrivo, probabilmente, nella Basilica di Superga è in corso la beatificazione del nuovo Eroe Tremendista alla presenza, tra gli altri, di Urbano Cairo, Gianpaolo Ormezzano, DodiciLaMaratona e la bisnonna di Pasquale Bruno collegata via satellite con una medium di Corso Orbassano la quale, però, ha preferito mantenere l'anonimato. Nel dopopartita, su Sky, per rimarcare quanto sia stata immeritata la sconfitta dei granata Ciruzzo ha detto che "nel primo tempo la Juve non ha fatto nemmeno un cross", con l "s" sibilante come il Sir Biss del Robin Hood di Walt Disney. Dallo slang capisci subito come mai andasse così d'accordo con Enrico Preziosi; dal fallo con il quale buca letteralmente la caviglia a Tevez, capisci come mai sia finito al Toro.