Il 'problema' Palacio e il solito complotto

Con un comunicato ufficiale comparso sul proprio sito, F.C. Internazionale tiene a farci sapere il totale dei minuti giocati dai propri calciatori con le rispettive Nazionali. In un primo momento, aprendo il link al sito ufficiale nerazzurro, comparivano due numeri diversi; nel titolo compariva un 582 minuti mentre nel corpo del testo il totale era 581. Problemi con le addizioni? O un modo come un altro per ricordarci che loro, coi conteggi, fanno un po' come vogliono? Chi lo sa, ma andiamo avanti.

Prima considerazione, di carattere generale: è risaputo che, per le squadre di club, le gare delle Nazionali sono gradite come una granita alla menta il giorno di Natale; ma diramare uno scarno comunicato con l'indicazione dei minuti giocati dai propri giocatori non è esattamente una lezione di stile né un viaggio nel solco di quei valori cui dicono di ispirarsi. Un lapsus freudiano? Che cosa può voler significare un comunicato come questo? Cosa hanno fatto di speciale i loro giocatori rispetto a quelli di altre società? E' un caso che compaia proprio dopo questa parentesi delle qualificazioni ai Mondiali dell'anno prossimo?

Non si capisce se, per F.C. Internazionale, sia un orgoglio avere in rosa degli elementi di caratura mondiale o se abbiano voluto sottolineare il dato come un pesante fardello in vista della prossima partita, inutile ricordare contro quale avversario scenderanno in campo...
In base a quanto scritto e detto da certa stampa amica, sempre pronta a raccogliere i piagnistei meneghini, propenderei per la seconda ipotesi. Proviamo, quindi, ad entrare nel dettaglio di questo dato: dei 582 (o 581) minuti giocati dai nerazzurri nelle rispettive squadre nazionali, 90 riguardano Handanovic e, di solito, la componente della fatica non appartiene alla categoria dei portieri; 65 minuti li ha giocati il giovane Olsen che, con molta probabilità, non sarà tra i titolari di sabato, anzi; potrebbe non scendere proprio in campo. A disputare una partita intera (o quasi) rimangono Campagnaro, Guarin, Nagatomo e Taider mentre Palacio è rimasto in campo per 65' in Paraguay-Argentina.

Molto? Poco? Non lo so, ma confrontiamo il dato con quello dei loro avversari di sabato:

- Mirko Vucinic ha giocato solo 37 minuti di Montenegro-Polonia; uscito per infortunio, molto probabilmente salterà la partita con l'Inter;
- Martin Caceres ha disputati quasi tutta la partita (80') del suo Uruguay, costretto anche lui  a uscire a causa di uno scontro di gioco che gli ha procurato la lesione del menisco; operato, mancherà per almeno 40 giorni;
- per gli stessi motivi di Handanovic non consideriamo i 180 minuti disputati da Buffon;
- Bonucci ha giocato per intero entrambe le partite dell'Italia: 180 minuti;
- Chiellini, come sopra: altri 180 minuti;
- Pirlo, idem: aggiungere 180';
- Ogbonna è entrato al posto dello sfortunato Pasqual in Italia-Repubblica Ceca: 15 minuti;
- Lichtsteiner in campo per 180 minuti nelle due partite della sua Svizzera;
- Pogba per 90 minuti in Bielorussia-Francia;
- Asamoah per 90 minuti in Ghana-Zambia;
- Isla ha raggranellato 90 minuti in Cile-Venezuela e altri 90 nell'amichevole di Ginevra contro la Spagna;
- Vidal come sopra: ennesimi 180'.

Totale: 1392 minuti. Se ci aggiungiamo i 180 di Buffon fanno quasi 1600 minuti con i soli Isla e Caceres (Ogbonna ininfluente) a non essere nell'ipotetico undici titolare di sabato. In qualsiasi salsa volessimo cucinare questi dati, il confronto con quelli forniti dalla società nerazzurra sarebbe comunque impietoso. La speranza è che davvero le intenzioni di chi ha redatto quel comunicato non fossero quelle di rimarcare l'impegno gravoso cui hanno dovuto sottoporsi alcuni dei loro tesserati. A meno che il bollettino non fosse in qualche maniera incompleto... Già perché, in redazione, abbiamo raccolto il serpeggiare di alcuni commenti malevoli a riguardo. Il primo concerne la sede scelta per l'ultima gara della Nazionale.

Perché proprio Torino? Gli juventini sono andati a casa a piedi senza neanche il fastidio di un viaggetto in pullman, avrebbe sentenziato qualcuno. L'altro sussurro giunto alle nostre orecchie, invece, mette in cattiva luce Fifa e Conmebol, colpevoli di aver posizionato, all'interno del calendario del girone di qualificazione sudamericano, il turno di riposo del Cile proprio nella settimana precedente ad Inter-Juventus, così da consentire a Isla e Vidal di rientrare in Europa in anticipo rispetto ad Alvarez, Campagnaro e soprattutto Palacio, il vero casus belli, così come indicato da un giornale autoctono.

A proposito di stile, è altresì interessante andare a leggere come la Juventus ha commentato la partecipazione dei propri tesserati alle spedizioni extra-territoriali con queste due note ufficiali sul proprio sito:
Impegni dei nazionali e Aspettando i nazionali.
Notato differenze?
Eppure motivi per arrabbiarsi la società bianconera e mister Conte ne avrebbero eccome. A meno che non vogliamo considerare gli infortuni di Caceres e Vucinic, con Marchisio assente da quasi un mese e Barzagli non in perfette condizioni fisiche, il solito dettaglio.


Twitter: @GiuSette7

 

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