Empoli-Juve '05: 15 minuti per battere i toscani.

Era l’11 settembre 2005 quando la Juve, andò ad Empoli per affrontare i toscani in un incontro valido per la seconda giornata del campionato 2005-06. La stagione dei 91 punti, quella spazzata vie dalle sentenze di Calciopoli. Non c’è forse partita migliore per rievocare la forza di quello squadrone capace di dominare  il campionato per lunghi tratti della stagione, infliggendo distacchi a doppia cifra a Milan e Inter. Cinque minuti d’orologio passarono da quando Trezeguet segnò il gol del vantaggio fino al terzo gol di Camoranesi che, di fatto, dopo solo 15 minuti poneva fine alla contesa con la squadra di Somma.  
Alla vigilia del match però non tutto lasciava presagire una vittoria netta ed inequivocabile, non tanto per il valore (effimero) dell’avversario, quanto per qualche problema d’infermeria che dava a Capello più di un grattacapo. Il solito primo week-end di settembre dedicato alle Nazionali aveva infatti restituito  i giocatori al tecnico di Pieris solo al giovedì, quattro giorni prima della trasferta empolese. Non tutti però erano rientrati a Torino in perfette condizioni. Del Piero si era infatti infortunato nell’allenamento di rifinitura dell’Italia di Lippi in Bielorussia  e fu costretto a saltare il match insieme a Thuram: per il francese l’irritazione del clan juventino fu difficile da tenere nascosta, vista che dopo l’addio alla Francia era stato richiamato con la forza dal Ct Domenech, che correva il rischio di vedere il Mondiale della vicina Germania dal divano di casa. Capello però non fece drammi,  tanto da rispondere così a chi gli chiedeva cosa avrebbe fatto senza due pedine fondamentali: “Ho la fortuna di avere un organico all’altezza, e vedrete che a questi ritmi servirà l’apporto di tutti quanti. Lo continuo a ripetere anche a quelli che purtroppo mando in tribuna”.
Se l’assenza di Thuram, in contemporanea a quella di Zebina, poteva dare qualche preoccupazione in più a Don Fabio, quella di Del Piero quasi lo liberava dal tormentone mediatico legato alla panchina cui era spesso costretto il numero 10, a causa della presenza di altri due fenomeni dell’area di rigore: David Trezeguet e Zlatan Ibrahimovic. I due davano davvero l’impressione di avere un’ottima intesa, la voglia di divertire e divertirsi:  lo svedese, nonostante il piedone 46, ricamava spesso assist al bacio per il francese, i cui tiri difficilmente lasciavano scampo ai portieri avversari.
Fu proprio da una combinazione dai due che scaturì l’1-0 bianconero, al minuto 11, con un destro chirurgico dal limite dell’area. Dopo quattro minuti, da un calcio d’angolo di Nedved, Viera fu bravo a mandare il pallone sul secondo palo, per il suo primo gol nel campionato italiano. Un minuto dopo il raddoppio, Camoranesi trovò il gol del 3-0 con un tiraccio dai 25 metri che rimbalzò sulla schiena di Coda, prima di finire alle spalle dell’incolpevole Berti. I nostri chiusero così l’incontro con la tripla mandata. Emerson e Vieira in mezzo, continuarono a dettare legge in mezzo al campo, facendo da filtro ad una difesa che, con Pessotto-Kovac-Cannavaro e Zambrotta non corse praticamente mai un rischio. Davanti, la vivacità di Ibra e Trezeguet metteva continuamente in difficoltà la difesa dell’Empoli, che avrebbe potuto capitolare per la quarta volta, non fosse stato per l’eccessiva spocchia dello svedese sottoporta.
La squadra di casa, assolutamente schiacciata fin lì dalla Juve, si sarebbe fatta viva dalle parti di Abbiati solo al 54’, con una debole girata di Riganò. Al 60’ il quarto e definitivo gol, ancora con Trezeguet, bravo a scavalcare il portiere in uscita con un pallonetto da circa 15 metri, su assist di Nedved. Un gol utile a quel punto solo per le statistiche, quelle di Trezeguet in particolare, visto che per lui si trattava del gol numero 99 con la maglia bianconera.
Il numero 17 venne subito dopo sostituito da Capello, a causa di una sospetta contrattura alla coscia destra, con il serio rischio di vederlo fuori causa nella successiva trasferta di Bruges. Il pericolo però non si concretizzò e Trezeguet sarebbe stato disponibile per siglare il gol numero 100 e guidare la Juve all’ennesima vittoria.